Barriere architettoniche: obblighi e agevolazioni


Barriere architettoniche: cosa dice la legge e quali sono i bonus disponibili nel 2025. Scopri obblighi, incentivi e come intervenire con l’aiuto di un tecnico esperto.
Barriere architettoniche: obblighi e agevolazioni

Le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo alla mobilità e all'autonomia delle persone con disabilità, anziani o con difficoltà motorie. La normativa italiana prevede specifici obblighi di rimozione e importanti agevolazioni fiscali per chi interviene in tal senso. In questo articolo analizziamo cosa dice la legge, quando è obbligatorio intervenire e quali sono le opportunità offerte per rendere gli edifici più accessibili.

Cosa sono le barriere architettoniche

Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici che limitano o impediscono l’accesso, la mobilità e l’utilizzo degli spazi a persone con ridotta capacità motoria o sensoriale. Possono essere:

  • scale senza rampe o ascensori,

  • porte troppo strette,

  • servizi igienici non adeguati,

  • marciapiedi o passaggi non livellati.

Obblighi di legge

Secondo la Legge n. 13/1989, il D.M. 236/1989 e la normativa più recente (Codice dell’edilizia), gli edifici privati e pubblici devono garantire:

  • accessibilità (possibilità di entrare e muoversi negli spazi);

  • visitabilità (accesso almeno ad alcune parti dell’edificio);

  • adattabilità (possibilità di essere resi accessibili con modifiche minime).

Tutti i nuovi edifici devono essere progettati senza barriere. Gli edifici esistenti devono essere adeguati in occasione di ristrutturazioni rilevanti o su richiesta motivata.

Agevolazioni fiscali e contributi disponibili

Chi interviene per abbattere le barriere architettoniche può beneficiare di:

  • Bonus barriere architettoniche 75% (fino al 31 dicembre 2025);

  • Detrazione IRPEF del 50% per ristrutturazioni edilizie che includono interventi per l’accessibilità;

  • IVA agevolata al 4% su acquisto e installazione di dispositivi (es. servoscala, ascensori);

  • Contributi regionali o comunali aggiuntivi per casi specifici.

Per accedere ai bonus è necessario rispettare i requisiti tecnici e affidarsi a un tecnico abilitato.

Cosa può fare un professionista

Un ingegnere o architetto specializzato in accessibilità può:

  • redigere una perizia tecnica per la detrazione fiscale;

  • progettare soluzioni conformi alla normativa vigente;

  • seguire le pratiche edilizie e catastali;

  • affiancare il committente nella richiesta di agevolazioni.

Conclusione

La rimozione delle barriere architettoniche non è solo un obbligo, ma un atto di civiltà e inclusione. Approfitta delle agevolazioni fiscali e migliora la vivibilità degli ambienti. Consulta l’elenco dei professionisti disponibili nella colonna a destra e richiedi una consulenza personalizzata.

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