Bioedilizia, le case in legno


Ecco quali i vantaggi e le tecniche di costruzione di una casa in legno
Bioedilizia, le case in legno


Non più solo mattoni e calcestruzzo…da alcuni anni si sta riaffermando preponderantemente anche la casa costruita in legno.

Oltre a rappresentare un’ottima alternativa più flessibile, veloce e leggera, è una scelta che mira alla sostenibilità ambientale e alla bioedilizia, sempre più alla base dei progetti edilizi del futuro.

 

Come vengono realizzate le case in legno?

Occorre subito sfatare il mito in base al quale e case in legno possono essere costruite dove si vuole perché, tanto, sono differenti e più leggere dal cemento armato!

Come per tutte le costruzioni, occorre preventivamente analizzare la composizione del terreno in modo da verificare se si possa costruire in sicurezza.

Inoltre, come per tutti i progetti in muratura, anche per le case in legno le fondamenta sono fatte in cemento armato in modo che possano sopportare il peso della costruzione. Ovviamente, essendo la casa in legno più leggera, le fondamenta sopporteranno un peso inferiore…ma devono pur essere stabili e garantire la sicurezza di chi ci andrà a vivere!

Sostanzialmente, dunque, quello che differisce dalle altre tipologie di costrizioni è il materiale di base utilizzato per le pareti esterne e interne (il legno, appunto) e la metodologia di costruzione.

Secondo mito da sfatare è che le case in legno siano meno resistenti di quelle in muratura. Tutti noi ricordiamo la favola dei tre porcellini in cui il lupo cattivo riesce a radere al suolo la casa di uno dei tre fratellini costruita in legno! Le case in legno sono resistenti, garantiscono alti livelli di comfort ed elevate prestazioni energetiche. Inoltre, può sembrare incredibile, ma è vero, sono ignifughe e resistono maggiormente ai terremoti, qualità da non sottovalutare in un Paese, come il nostro, con ampie zone a rischio sismico.

Infine, va detto che il legno non è ovviamente l’unico elemento ad essere utilizzato. E’ quello principale, accanto a quelli tradizionali, per realizzate pareti, solai e coperture.
La loro principale funzione è quella di garantire prestazioni abitative elevate rispettando l’ambiente grazie all’utilizzo di materiale biocompatibile e sprecando meno risorse.

Come tutte al abitazioni, soprattutto quelle di nuova costruzione, anche le case in legno devono rispettare determinati requisiti igienico sanitari, requisiti acustici, statici e antisismici, oltre a quelli antincendio.
Dunque, anche per costruire una casa in legno occorre presentare tutta una serie di documenti e titoli abilitativi che accertino il rispetto della normativa edilizia.


Le tecniche di costruzione di una casa in legno

Esistono diverse tecniche di costruzione, ma le più utilizzate sono:
- la platform frame (oppure a telaio);
- la X-Lam;
- la Blockhaus.

La tecnica Platform frame prevede l’utilizzo di intelaiature di elementi di legno di spessore variabile collocati ad interasse costante e collegati tra loro con pannelli di legno strutturali fissati agli elementi con chiodi e viti. La struttura ricavata viene, poi, fissata alla fondazioni con piastre metalliche angolari, tirafondi, viti e chiodi.

La tecnica x-lam, invece, prevede l’assemblaggio di diverse tavole multistrato sovrapposte tra loro a 90° e incollate fino a realizzate un pannello di spessore, di lunghezza e larghezza differente in base all’utilizzo che se ne deve fare e del carico che deve supportare.  

Infine, tra le più utilizzate, c’è la tecnica blockhaus, tipica dei Paesi nordici e delle baite alpine. Consiste nel sovrapporre, in maniera ortogonale, tronchi di alberi che, all’altezza dell’incrocio vengono sagomati per incastrarsi l’uno con l’altro. La sagomatura viene effettuata anche nella lunghezza dei trochi in modo da farli aderire. La sagoma dei tronchi viene lasciata a vista all’esterno, mentre all’interno della casa può essere lavorata per coibentare l’ambiente.

 

Vantaggi abitativi, economici e costruttivi

I vantaggi delle case in legno possono essere riassunti in:

•    Minor tempi di realizzazione: essendo in parte prefabbricate non necessitano di tempi di cantiere molto elevati.

•    Maggiore ecosostenibilità e rispetto dell’ambiente.

•    Maggiore efficienza energetica dovuta a un migliore isolamento termico e acustico.

•    Maggior resistenza al fuoco: nel momento in cui scoppia un incendio, il legno di cui è formata la casa subisce un processo di carbonatazione che interessa solo il primo strato dei pannelli; ciò permette alla struttura di non avere un collasso strutturale come, invece, potrebbe verificarsi negli edifici costruiti in calcestruzzo.

•    Maggior resistenza ai terremoti: la flessibilità del legno consente una maggiore capacità di sopportare le oscillazioni del terreno dovute al sisma.

•    Minori costi di costruzione.

 

Quanto costa una casa in legno?

Come per ogni tipo di progetto, è molto difficile fare una stima generalizzata di quanto potrebbe costare costruire una casa in legno, perché ciò dipende dalla dimensione, dal numero dei piani interni, dai vani da realizzare, dalle rifiniture celte… Insomma, una serie di variabili da tenere in considerazione.

Mediamente, però, il costo di una casa in legno prefabbricata può variare all’intero di una forbice che va dai 1.300 euro ai 1.500 euro a metro quadro. Se si opta, però, per un progetto personalizzato, il costo può salire fino ai 2.000 euro circa.

 

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