Casa Sicura, il nuovo portale online del Governo


Il portale ha lo scopo di comunicare tutte le attività istituzionali mirate alla sicurezza delle aree urbane e abitative italiane
Casa Sicura, il nuovo portale online del Governo

Da circa un mese è online il sito www.casaitalia.governo.it, il nuovo portale del Dipartimento Casa Italia, che ha lo scopo di comunicare tutte le attività istituzionali avviate e prossime alla realizzazione mirate alla prevenzione, alla sicurezza e alla qualità della vita e del territorio italiano nelle aree urbane e abitative, promosse sia dalle amministrazioni centrali sia quelle locali.

È un nuovo Dipartimento voluto dal Governo uscente per valorizzare, proteggere e tutelare un territorio che, negli ultimi anni, ha visto un’escalation di eventi drammatici come terremoti, smottamenti e inondazioni. Il Dipartimento Casa Italia, mira a promuovere la sicurezza del Paese in caso di rischi naturali. Tra le diverse notizie e iniziative promosse sul portale c’è "Casa Sicura", meglio conosciuta come "Sisma Bonus", ovvero l’incentivo inizialmente previsto dalla legge di bilancio 2017 (e poi rinnovato nel 2018), a favore dei proprietari delle abitazioni che si trovano in aree a rischio sisma.

La misura, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2021, prevede una detrazione fiscale nei confronti di coloro che ristrutturano parzialmente o integralmente gli edifici in modo da adeguarli alle vigenti norme antisismiche. Il sisma bonus è diretto sia ai proprietari di unità abitative, che ai condomini o ai proprietari di immobili adibiti attività produttive.

L’agevolazione è una detrazione pari al 50%, delle spese di ristrutturazione, fino a un tetto di spesa di 96 mila euro per unità immobiliare. La percentuale, però aumenta:
- fino al 70% nel caso in cui dagli interventi derivi una diminuzione di una classe di rischio sismico
- fino all’80% nel caso in cui dagli interventi derivi una diminuzione di due classi di rischio sismico
- fino al 75% nel caso in cui gli interventi siano realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali e ne derivi una diminuzione di una classe di rischio sismico
- fino all’85% nel caso in cui gli interventi siano realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali e ne derivi una diminuzione di due classi di rischio sismico.

Se, però, gli interventi che abbiano ad oggetto parti comuni di edifici condominiali sono contemporaneamente finalizzati alla messa in sicurezza antisismica ed alla riqualificazione energetica, l’agevolazione fiscale si estende ulteriormente e prevede:
- una detrazione dell’80%, fino ad un tetto massimo di spesa di 136 mila euro per ogni singola unità' immobiliare di ciascun edificio) nel caso in cui dagli interventi derivi, rispettivamente, una diminuzione di una classe di rischio
- una detrazione dell’85%, sempre fino ad un tetto massimo di spesa di 136 mila euro per ogni singola unità' immobiliare di ciascun edificio) nel caso in cui dagli interventi derivi, rispettivamente, una diminuzione di due classi di rischio.

Mentre nei primi quattro casi, però, la detrazione è spalmabile in cinque quote uguali e annuali, negli ultimi due casi è ripartita in dieci quote uguali e annuali. Possono usufruire della detrazione tutti coloro che abitano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zona 1 e 2), ma anche nella zona sismica 3 (a minor rischio sismico).

Per ottenere maggiori informazioni è consigliabile affidarsi a un geometra esperto. Cercalo nel nostro sito. Il primo contatto in studio è gratuito!

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