Come richiedere lo sport bonus 2019


Le domande per richiedere il tax credit con la prima finestra possibile devono essere inviate via email entro il prossimo il 4 luglio
Come richiedere lo sport bonus 2019


Come noto, la Legge di Bilancio 2019 ha previsto che le persone fisiche, gli enti non commerciali e i soggetti titolari di reddito d’impresa possano beneficiare di un credito d’imposta, noto come “Sport bonus”, per le erogazioni liberali in denaro effettuate per sostenere interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Adesso è possibile accedere alla prima delle due finestre previste per l’anno 2019 entro il 4 luglio prossimo inviando una e-mail all’ufficio per lo Sport del Consiglio dei Ministri.

 

Cos’è lo sport bonus?

Lo sport bonus è un’agevolazione che spetta alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno sostenuto la manutenzione e il restauro di impianti sportivi pubblici o la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche con erogazioni liberali, ovvero versamenti spontanei nei confronti di determinate organizzazioni.

L’agevolazione, in base al comma 621 della Legge di Bilancio 2019, consiste in un credito di impostapari al 65 per cento delle erogazioni effettuate, anche nel caso in cui le stesse siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari degli impianti medesimi” (strutture destinatarie delle erogazioni liberali).

Ferma restando l’aliquota del tax credit pari al 65% del versamento, il limite massimo del credito di imposta, però, varia a seconda del soggetto che eroga la donazione. Nello specifico, secondo il comma 622 della Legge di Bilancio 2019, la soglia massima del credito d’imposta usufruibile è pari:

•    al 20% del reddito imponibile per le persone fisiche e per gli enti non commerciali

•    al 10 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito d’impresa

Per i soli soggetti titolari di reddito d’impresa, va specificato, inoltre, che il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente tramite compensazione e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive.

Infine, il tax credit è suddiviso in tre quote di pari importo.

 

Come richiedere lo sport bonus?

Sarà possibile presentare la richiesta di ottenimento dello sport bonus fino al 4 luglio 2019, se si vuole aderire alla prima finestra di quest’anno.

Lo stesso Ufficio per lo Sport del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il “Vademecum della procedura” da rispettare assieme alla modulistica divisa in base al soggetto richiedente l’agevolazione.

In sintesi, ecco i passaggi previsti per lo sport bonus e pubblicati sul sito dell’Ufficio per lo Sport del Consiglio dei Ministri:

1.    Occorre presentare la domanda esclusivamente tramite PEC all'indirizzo ufficiosport@pec.governo.it entro il 4 luglio 2019, indicando nell'oggetto della mail: Sport Bonus 1° finestra 2019.

2.    A seguito della presentazione della domanda, l’Ufficio per lo sport invierà alla PEC del richiedente un numero di codice seriale identificativo ed univoco.

3.    Entro il 19 luglio sarà pubblicato sul sito dell’Ufficio per lo sport del Consiglio dei Ministri l’elenco dei codici seriali corrispondenti alle persone fisiche, agli enti non commerciali e alle imprese che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro.

4.    Nei dieci giorni successivi alla pubblicazione dell’elenco del punto 3 e, comunque, non oltre il 29 luglio 2019, i soggetti indicati nell'elenco potranno effettuare l’erogazione in denaro secondo le modalità di pagamento indicate nel modulo della domanda.

5.    I soggetti destinatari delle erogazioni liberali devono dichiarare di averla ottenuta, con un apposito modulo, entro 10 giorni dal ricevimento del versamento stesso e, comunque, non oltre il 9 agosto 2019.

6.    Infine, l’Ufficio per lo sport pubblicherà l’elenco dei codici seriali che corrispondono a coloro che potranno beneficiare del credito di imposta.

 

Articolo del:

I professionisti più vicini a te in Consulenza fiscale e tributaria