Danni da nubifragi: la vostra casa è assicurata?
Ciò che è successo recentemente in Lombardia, che ha chiesto lo stato di emergenza, dovrebbe far riflettere sull’importanza di proteggere il proprio patrimonio immobiliare.
Il nubifragio che si è scatenato a Milano e nell’hinterland della città nelle prime ore del 25 luglio scorso ha creato danni stimati in oltre 40 milioni di euro.
E la vostra casa? Ha subito dei danni?
Purtroppo, a volte è solo con il senno del poi che si riflette sull’importanza di avere strumenti a disposizione per non trovarsi in situazioni economicamente gravose.
Secondo i recenti dati dell’Ania, sono circa il 35-40% le abitazioni in Italia protette con un’assicurazione che copre gli eventuali danni provocati dal maltempo. Più prudenti, invece, sono le imprese dato che l’80% di esse ha sottoscritto una polizza per tutelare i propri fabbricati dagli eventi naturali.
All’estero c’è una maggiore propensione a rivolgersi a una compagnia assicuratrice per proteggere i propri beni immobiliari, ma a fronte del frequente verificarsi di fenomeni atmosferici anche nel nostro Paese, si sta diffondendo anche in Italia la volontà di stipulare una polizza contro il maltempo.
Non è improbabile, infatti, che forti grandinate o trombe d’aria creino dei danni all’esterno della propria abitazione (alberi abbattuti, facciate e tetti divelti, ecc.) o all’interno (allagamenti, rotture di infissi, ecc.).
Esistono sul mercato diverse soluzioni assicurative per rispondere alle specifiche esigenze, basate sulla posizione geografica, dal valore e grandezza dell’immobile e dal budget familiare, oltre che dalle garanzie incluse.
Per questo è necessario rivolgersi a un consulente finanziario e assicurativo che possa proporre soluzioni ad hoc ideali per lo specifico caso.
Ciò che è necessario valutare sono elementi quali la franchigia applicata, i massimali corrisposti e la tipologia di documentazione necessaria per poter ottenere un risarcimento ai fini risarcitori.
Ciò che più è essenziale, però, è stabilire con esattezza gli eventi rimborsabili e gli elementi della casa protetti, poiché potrebbero essere esclusi i balconi o le antenne sul tetto, ecc…
Infine, oltre alla copertura dai danni più comuni (infissi frantumati, tetto divelto, ecc.) è necessario valutare anche le garanzie facoltative, come quelle contro i danni e gli allagamenti dovuti al disgelo dell’acqua proveniente dalle grondaie occluse o dal gelo oppure quelli causati ai tendaggi esterni.
Ogni appartamento è un caso a sé per dimensioni e geolocalizzazione.
Ciò che è importante è tutelare il proprio patrimonio immobiliare.
Per avere maggiori informazioni in merito e per poter valutare le alternative migliore per ogni soluzione abitativa, è consigliabile affidarsi a un consulente finanziario, in grado di proporvi la strategia migliore ad hoc.
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