Dichiarazione dei redditi, certificazione unica, 770 e Iva: online i modelli 2020


Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati i modelli definitivi del 2020 con le relative istruzioni per la compilazione
Dichiarazione dei redditi, certificazione unica, 770 e Iva: online i modelli 2020

Sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate i modelli definitivi del 730, della certificazione unica, dell’Iva e del 770 con le relative istruzioni per la loro compilazione.

Rispetto all’anno scorso sono state introdotte alcune novità tra cui:

- estensione dell’utilizzo del modello all’erede;

- l’introduzione dello sport bonus nel modello 730;

- l’introduzione di appositi campi nella Certificazione unica per l’indicazione dei premi di risultato di anni precedenti;

- l’inserimento, nel modello Iva 2020, del campo “Esonero dal visto di conformità” nel riquadro per la firma.

Ecco quali sono le novità per l’anno 2020 contenute nelle differenti tipologie di modelli.


Modello 730/2020

Nella versione definitiva per la dichiarazione dei redditi realizzati nel 2019 e dichiarati con il modello 730/2020 è stata prevista la possibilità di presentazione anche da parte dell’erede della persona deceduta a partire dal 1° gennaio 2019 e fino al 23 luglio 2020. Gli eredi, però, potranno effettuare la dichiarazione dei redditi al posto del contribuente deceduto se quest’ultimo rispettava i requisiti per utilizzare il modello 730 semplificato.

Altra novità del modello 730/2020 riguarda l’ingresso di alcune tipologie di bonus che danno diritto alle detrazioni fiscali. Nello specifico sono stati introdotti i campi per:

- lo sport bonus;

- il credito d’imposta per la bonifica ambientale;

- la detrazione del 50% per le spese di realizzazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Infine, in sede di compilazione del modello 730 occorre ricordarsi che è stato variato il limite reddituale per il figlio a carico, che è stato portato a 4 mila euro, ed è stato aumentato a 800 euro il limite massimo di detrazione per le spese di istruzione.


Modello Iva/2020

Il modello Iva/2020 presenta una novità in merito al visto di conformità.

E’ stata, infatti, inserita una nuova casella nel caso si volesse contrassegnare l’esonero dall’apposizione del visto di conformità. Il campo si trova nel frontespizio del modello Iva/2020 ed è riservato ai contribuenti che hanno applicato gli indicatori Isa e per tale motivo sono esonerati dall’apposizione del visto di conformità.  

Sono altresì stati inseriti due nuovi quadri, il VP e il VQ.

Il quadro VP “è riservato ai contribuenti che intendono comunicare in sede di presentazione della dichiarazione annuale i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre”.

Il quadro VQè riservato ai contribuenti che intendono determinare il credito maturato in seguito a versamenti di Iva periodica non spontanei: comunicazioni d’irregolarità (art. 54 bis) o notifica di cartelle di pagamento riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (articolo 21 bis del decreto legge n. 78/2010)”.


Certificazione unica 2020

Nel modello della Certificazione unica 2020 sono stati inserti nuovi campi che riguardano da un lato l’indicazione dei premi di risultato, dall’altro l’indicazione della nuova forma di detassazione del TFS (Trattamento di Fine Servizio).

Partendo con le caselle destinate ai premi, nella Certificazione unica 2020 trovano spazio i campi per indicazione il loro ammontare e relativo agli anni precedenti. Tali caselle, inoltre, sono utili per indicare gli importi quando il periodo d’imposta in cui è stata esercitata l’opzione di conversione del premio di risultato in welfare aziendale non coincida con quello in cui avviene effettivamente l’erogazione dei benefit.  

Parlando delle nuove caselle destinate al TFS, sono stati aggiunti tre nuovi campi in modo da poter indicare la nuova forma di detassazione del Trattamento di fine servizio prevista dal DL n. 4/2019.
 


Modello 770/2020

Le modifiche effettuate nel modello 770/2020 sono sostanzialmente tre di cui la prima più rilevante:

1.    Nel quadro ST è stato inserito un nuovo rigo relativo all’intermediario non residente che si avvale dell’opera di un rappresentate fiscale in Italia attivo come sostituto d’imposta.  Nel nuovo rigo, infatti, vanno indicati i “Dati relativi all’intermediario non residente”;

2.    Sono state apportate alcune modifiche alle istruzioni del quadro SK allo scopo di semplificare l’esposizione dei dati in caso di tassazione degli utili maturati in anni diversi;

3.    Infine, relativamente ai sostituti d’imposta, sono stati effettuati aggiornamenti alle istruzioni relative alla compilazione della Certificazione degli utili e dei proventi equiparati (CUPE).

 

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