Digital Services Act: cos’è e come tutela gli utenti


Le Big Tech dovranno vietare le pubblicità mirate su piattaforme online rivolte ai minori e ridurre le fake news
Digital Services Act: cos’è e come tutela gli utenti

È entrata in vigore la Digital Services Act, il primo pacchetto di obblighi europei che le Big Tech dovranno rispettare a tutela dei consumatori-utenti.

Si tratta di una prima serie di norme, che sarà seguita l’anno prossimo da un secondo regolamento europeo sui servizi digitali che si chiamerà Digital Markets Act.

A dover rispettare le regole contenute nel provvedimento europeo sono i mercati online, i social network, le piattaforme di condivisione di contenuti, le App store e le piattaforme di viaggio e alloggio online che gestiscono contenuti online con oltre 45 milioni di utenti attivi al mese (pari al 10% della popolazione in Europa).

Lo scopo è quello di ridurre il potere decisionale delle Big Tech sui contenuti che ci vengono mostrati in base alle nostre preferenze, soprattutto quando l’utente è un minore.

Sostanzialmente sono due le linee di azione decise dalla UE ed esposte sul sito della Commissione Europea: 

  1. creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti fondamentali di tutti gli utenti dei servizi digitali (soprattutto i minori)
  2. creare condizioni di parità per promuovere l'innovazione, la crescita e la competitività, sia nel mercato unico europeo che a livello globale

Per chi non rispetta le nuove regole, sono previste sanzioni.

Più tutela per i minori: è scattato il divieto di promuovere pubblicità online mirata ai minori nelle piattaforme online rivolte a loro o che utilizzano dati personali sensibili.

Lotta alle fake news: le piattaforme dovranno ridurre il più possibile la circolazione di notizie false o violente e per far ciò dovranno ampliare la loro attività di monitoraggio dei contenuti potenziando i team di moderazione e i sistemi di segnalazione.

Per chi non si adeguerà alle nuove norme previste dalla Digital Services Act scatteranno le sanzioni che possono arrivare fino al 6% del fatturato globale della piattaforma. Inoltre, in caso di recidiva, la piattaforma potrà essere oscurata.

Come detto, la Digital Services Act è solo il primo regolamento previsto dall’Unione Europea perché tra qualche mese arriverà anche la Digital Markets Act, che prevederà una liberalizzazione delle applicazioni che attualmente sono destinate a negozi online differenti. Per chiarire il concetto, si potranno installare su iPhone App presenti su negozi virtuali differenti rispetto ad Apple Store.
 

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