DL Omnibus approvato dalla Camera: cosa prevede

Con 146 voti favorevoli e 82 contrari e un astenuto, il DL Inps (DL 51/2023), meglio conosciuto come DL Omnibus ha ottenuto il via libera dalla Camera dei deputati e si appresta ad essere votato al Senato, probabilmente senza modifiche dati i tempi stretti. Il testo, infatti, deve essere convertito in Legge entro il 10 luglio prossimo.
Tra le modifiche c’è sicuramente il cambio al vertice di INPS e Inail, ma dato il numero di misure contenute relative ad ambiti anche molto differenti, il DL Inps è stato ribattezzato, appunto, DL Omnibus.
Vediamo, allora, le novità principali.
Cambio di governance all’INPS e all’INAIL
Nuove regole per i vertici dei due enti previdenziali con l’introduzione di altrettanti commissari straordinari: Micaela Gelera per l’Inps e Fabrizio D’Ascenzo per l’Inail. Spetta a loro da ora in poi l’ordinaria e straordinaria amministrazione finora di competenza del presidente e del consiglio di amministrazione.
Non solo. La figura del vice presidente viene soppressa e il direttore generale, proposto da parte del consiglio di amministrazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, resterà in carica per quattro anni anziché cinque e potrà essere rinnovato una sola volta (anche non consecutiva.
Infine, con la nomina dei due nuovi commissari straordinari, decadono il presedente, il consiglio di amministrazione e il direttore generale in finora in carica.
Rottamazione quater, proroga confermata
Approvate le proroghe di adesione e versamenti legati alla definizione agevolata dei carichi pendenti con l’Agenzia delle Entrate Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
In particolare:
• la presentazione delle domande per aderire alla procedura viene posticipato dal 30 aprile al 30 giugno 2023
• viene differito al 30 settembre 2023 (al posto del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l'Agenzia delle entrate Riscossione deve trasmettere, ai soggetti che hanno presentato le istanze di adesione alla rottamazione quater, la comunicazione delle somme dovute
• il pagamento della prima o unica rata, inizialmente fissata al 31 luglio 2023 viene prorogata al 31 ottobre 2023 dal 31 luglio
Fino a 1.000 assistiti per i medici di base
È stata prorogata dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2026 la possibilità per le regioni e per le province autonome di innalzare fino a 1.000 (invece che fino a 850) il numero massimo di assistiti in carico presso i medici di base che svolgono la loro attività per 24 ore settimanali.
Accesso ai concorsi pubblici per i medici specializzandi
E’ stata ampliata la platea dei medici che frequentano le scuole di specializzazione che possono partecipare ai concorsi pubblici e diventare, in caso di esito positivo, medici strutturati inquadrati come dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale prima del termine del corso di specializzazione.
Tali vincitori di concorso vengono inseriti in una graduatoria separata rispetto ai medici specialisti che hanno, invece, terminato per intero il corso di specializzazione.
Obbligo di vaccinazione: niente multe fino a giugno 2024
È stata prorogata dal 30 giugno 2023 al 30 giugno 2024 la sospensione dei procedimenti di irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro, prevista per alcune categorie di soggetti che non hanno rispettato l'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19.
Parità di genere nel nuovo Codice degli Appalti
È stata inserita una modifica al nuovo Codice dei contratti pubblici, in base alla quale per dimostrare di rispettare i requisiti della parità di genere non si può effettuare un’autocertificazione, ma la si deve ottenere attraverso la disciplina indicata dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (ovvero rivolgendosi a enti certificatori autorizzati).
Elevato il ristoro del FIR (Fondo indennizzo risparmiatori)
Viene elevata dal 30% al 40% la percentuale della quota indennizzabile agli azionisti dal Fondo indennizzo risparmiatori. Viene, inoltre, prorogata dal 30 giugno 2023 al 31 ottobre 2023 l'operatività della Commissione tecnica del FIR e, conseguentemente, viene integrata l'autorizzazione di spesa necessaria al proseguimento dell'attività di Consap a supporto di tale Commissione
Enti non commerciali: posticipata l’esenzione IVA
È stata procrastinata “dal 1° gennaio al 1° luglio 2024 l'entrata in vigore di alcune modifiche alla disciplina IVA, che mirano a ricomprendere una serie di operazioni tra quelle effettuate nell'esercizio di impresa o in ogni caso, tra quelle aventi natura commerciale, e a rendere tali operazioni esenti ai fini IVA”. Si tratta di una modifica che riguarda essenzialmente gli enti non commerciali.
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