Edilizia libera, il nuovo glossario


Entra oggi in vigore il DM 2 marzo 2018 che con contiene l’elenco delle opere di edilizia libera
Edilizia libera, il nuovo glossario

Entra oggi in vigore il Decreto Ministeriale 2 marzo 2018 che con contiene l’elenco delle opere di edilizia libera, ovvero quegli interventi edili che possono essere realizzati senza l’autorizzazione del Comune di competenza. Il Decreto Ministeriale citato attua, dopo oltre un anno di attesa da parte di cittadini e degli addetti ai lavori, il Decreto Legislativo 222/2016. Il DM 2 marzo 2018, dunque, contiene l’elenco di tutte le opere che non prevedono la presentazione della CILA, della SCIA, della SCIA alternativa al permesso di costruire o il rilascio preventivo del permesso di costruire.

Per consentire una semplificazione maggiore e, dato il numero elevato e la disomogeneità delle possibili opere edilizie, nel DM 2 marzo 2018 è stato previsto un glossario, cioè un elenco non esaustivo delle principali opere, suddiviso in 'opera' ed 'elemento'.

Il punto centrale del provvedimento è la Tabella che "individua le principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n. 42/2004).

Nelle quattro colonne della tabella sono riportati:
- il regime giuridico dell’opera
- la categoria dell’intervento
- il tipo di opera
- l’elemento.

Al momento è stato previsto il glossario per le sole opere in edilizia libera. Successivamente saranno redatti anche quelli per gli interventi realizzabili a fronte di CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA alternativa al permesso di costruire. Lo scopo è ottenere, al termine della redazione di tutti i glossari, una semplificazione edilizia, così come delineata con il Dlgs 222/2016 e che ha già modificato il Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001).

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