Ingegneri: contributo CNI 2016
Il Consiglio Nazione degli Ingegneri chiarisce in una circolare le modalità di pagamento dei contributi associativo per il 2016

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha chiarito, con la circolare n. 708/XVIII, le modalità e la quota da corrispondere all’Ordine di competenza da parte di ogni ingegnere iscritto per l’anno 2016.
In base dall'art. 18 del R.D. 23 ottobre 1925 n. 2537, ogni ingegnere dovrà versare all’Ordine territoriale di competenza la quota contributiva divisa in tre rate di acconto di ammontare minimo del 30% dell’intera quota più il saldo, comprensivo dell’eventuale conguaglio, a fine anno.
Le scadenze delle rate per il contributo CNI per il 2016 sono:
- Primo acconto (di almeno il 30% del totale): 31 marzo 2016
- Secondo acconto (di almeno il 30%): 30 giugno 2016
- Terzo acconto (di almeno il 30% del totale): 30 settembre 2016
- Quarta e ultima rata a titolo di saldo (10% del totale più l’eventuale conguaglio): 31 dicembre 2016.
Ogni ingegnere potrà decidere di versare in maniera rateizzata la quota annuale al proprio Ordine territoriale di competenza in base alle scadenze appena elencate oppure potrà decidere di versare quanto dovuto in un’unica soluzione, eventualmente maggiorata di un ipotetico conguaglio.
Il calcolo dell’ammontare della quota associativa viene effettuato dai singoli Ordini territoriali in base al numero degli iscritti per l’anno in corso. Nello specifico, gli acconti vengono calcolati in base al numero degli iscritti risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente (al 31 dicembre 2015 per il 2016) mentre per il calcolo del saldo e del conguaglio si tiene conto del numero degli iscritti al 31 dicembre dell’anno in corso (al 31 dicembre 2016 per il 2016).
Infine, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri "rammenta che il pagamento della quota annuale al proprio Ordine di appartenenza è un obbligo deontologico di ciascun ingegnere (v. art. 20, comma 2 del Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani)", e che "la mancata corresponsione dei contributi nei tempi dovuti risulta di grave nocumento all'attività del Consiglio Nazionale e non corretta nei confronti degli Ordini adempienti".
In base dall'art. 18 del R.D. 23 ottobre 1925 n. 2537, ogni ingegnere dovrà versare all’Ordine territoriale di competenza la quota contributiva divisa in tre rate di acconto di ammontare minimo del 30% dell’intera quota più il saldo, comprensivo dell’eventuale conguaglio, a fine anno.
Le scadenze delle rate per il contributo CNI per il 2016 sono:
- Primo acconto (di almeno il 30% del totale): 31 marzo 2016
- Secondo acconto (di almeno il 30%): 30 giugno 2016
- Terzo acconto (di almeno il 30% del totale): 30 settembre 2016
- Quarta e ultima rata a titolo di saldo (10% del totale più l’eventuale conguaglio): 31 dicembre 2016.
Ogni ingegnere potrà decidere di versare in maniera rateizzata la quota annuale al proprio Ordine territoriale di competenza in base alle scadenze appena elencate oppure potrà decidere di versare quanto dovuto in un’unica soluzione, eventualmente maggiorata di un ipotetico conguaglio.
Il calcolo dell’ammontare della quota associativa viene effettuato dai singoli Ordini territoriali in base al numero degli iscritti per l’anno in corso. Nello specifico, gli acconti vengono calcolati in base al numero degli iscritti risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente (al 31 dicembre 2015 per il 2016) mentre per il calcolo del saldo e del conguaglio si tiene conto del numero degli iscritti al 31 dicembre dell’anno in corso (al 31 dicembre 2016 per il 2016).
Infine, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri "rammenta che il pagamento della quota annuale al proprio Ordine di appartenenza è un obbligo deontologico di ciascun ingegnere (v. art. 20, comma 2 del Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani)", e che "la mancata corresponsione dei contributi nei tempi dovuti risulta di grave nocumento all'attività del Consiglio Nazionale e non corretta nei confronti degli Ordini adempienti".
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