Legge di Bilancio 2019, il bonus bebè sarà prorogato?

Vi ricordate del bonus bebè? Il bonus diretto i genitori di bambini nati o adottati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018 con un indicatore ISEE inferiore ai 25 mila euro annui ed è erogato sotto forma di assegno mensile?
Ecco, al momento nella Legge di Bilancio 2019 manca l’emendamento per la proroga del bonus bebè, anche se il governo, tramite il Ministro per la famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana, ha dichiarato che l’emendamento per la proroga è già pronto.
Il bonus è diretto a tutti i genitori di bambini nati o adottati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018. Condizioni necessarie per avere diritto al bonus bebè sono l’essere:
- cittadini italiani o comunitari oppure cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- genitori conviventi del minore per il quale si richiede il bonus bebè
Da un punto di vista economico, bisognerà vedere se le erogazioni resteranno immutate, ovvero divise in due classi:
- con un ISEE fino a 7 mila euro annui è previsto un assegno mensile di 160 euro
- con un ISEE compreso tra i 7 e i 25 mila euro annui è previsto un assegno mensile di 80 euro
oppure con una classificazione differente, ovvero pari a :
- 80 euro per le famiglie che hanno un reddito ISEE fino a 25 mila euro
- 100 euro per le famiglie che hanno un reddito ISEE pari a 19 mila euro
- 130 euro per le famiglie che hanno un reddito ISEE pari a 13 mila euro
- 160 euro per le famiglie che hanno un reddito ISEE pari a 7 mila euro
Gli assegni sono erogati dal momento della nascita del minore o dal suo ingresso in famiglia (nei casi di adozione o affidamento) fino (e questo sarebbe un ritorno al passato) al compimento del terzo anno di età del bambino.
La domanda deve essere presentata all’INPS entro i 90 giorni dalla nascita del minore o dal suo ingresso in famiglia (adozione o affidamento).
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