Legge di Bilancio 2019, imposta sostitutiva del 15% sulle lezioni private


Legge di Bilancio 2019, per arginare le “ripetizioni in nero” arriva la flax tax del 15% per i docenti.
Legge di Bilancio 2019, imposta sostitutiva del 15% sulle lezioni private

Le "ripetizioni in nero": un giro d'affari milionario

Nel 2017 la fondazione Einaudi aveva quantificato in 800 milioni di euro la cifra totale che le famiglie italiane avevano sborsato per pagare le insegnanti che impartivano lezioni private a domicilio. L’anno scorso, il Codacons ha rivisto le cifre al rialzo parlando di un esborso di circa 950 milioni di Euro.


Indipendentemente dagli scostamenti, si parla di cifre comunque elevate e che per il 90% dei casi non vengono dichiarate facendo finire la quasi totalità dell’ammontare nel sommerso.

 

La flat tax del 15% per ridurre il sommerso

La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto, proprio allo scopo di ridurre la quota delle “ripetizioni in nero”, la flat tax del 15% sulle lezioni private a domicilio ed effettuate da docenti in forza nelle scuole pubbliche italiane per qualunque ordine e grado.


 La flat tax del 15% viene calcolata sui compensi degli insegnanti sulle lezioni private e sostituisce l'Irpef e le addizionali regionali e comunali del regime ordinario. Ciò è già in vigore dal 1° gennaio 2019.

 

Legge di Bilancio 2019: cosa prevede sulla flat tax

A livello normativo, tale flat tax è stata introdotta con i commi 13-16 dell'articolo 1 della Legge di bilancio 2019.

 

Al comma 13 è stata definita l’aliquota sostitutiva del 15% (salva opzione per l'applicazione dell'imposta sul reddito nei modi ordinari), i destinatari della flat tax (essere docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado) e i presupposti per usufruirne.

Al comma 14 è stato introdotto l’obbligo, per i docenti che impartiscono lezioni private, di comunicare “all'amministrazione di appartenenza l'esercizio di attività extra-professionale didattica ai fini della verifica di eventuali situazioni di incompatibilità”.

Al comma 15 è stata definita la modalità di dichiarazione e versamento (“L'imposta sostitutiva “è versata entro il termine stabilito per il versamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Per la liquidazione, l'accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso ad essa relativi si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi”).

Infine, con il comma 16 si demanda all’Agenzia delle entrate il compito di emanare, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019, il provvedimento contenente le modalità per l'esercizio dell'opzione nonché del versamento dell'acconto e del saldo dell'imposta sostitutiva.

 

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