Legge per il mercato e la concorrenza (1° parte)


Dopo più di due anni di iter parlamentare arriva la nuova legge per favorire lo sviluppo e la tutela del consumatore
Legge per il mercato e la concorrenza (1° parte)

Dopo più di due anni è diventata legge il DDL annuale per il mercato e la concorrenza, in osservanza dei principi emanati dall'Unione europea in materia di libera circolazione e apertura dei mercati. Il DDL concorrenza, infatti, è stato presentato dal Consiglio dei Ministri il 20 febbraio 2015 ma solo il 2 agosto scorso, con l’approvazione definitiva del Senato, è diventato legge.

Secondo il Ministero dello sviluppo economico, la prima Legge annuale per il mercato e la concorrenza serve per stimolare la crescita e la produttività, riduce il costo dei beni e servizi ad appannaggio dei consumatori che potranno sborsare meno per i beni acquistati e i servizi usufruiti, promuove l’innovazione e attrae gli investitori esteri. Tradotto in numeri, il Ministero stima una crescita del Pil pari allo 0,2% nel breve periodo e dell’1% a regime.

La Legge norma differenti aree: assicurazioni, pensioni complementari, comunicazioni, poste, energia, ambiente, banche, avvocati, notai, ingegneri, odontoiatri, farmacie, trasporti e turismo.
Vediamo i punti principali sulle prime sei aree, mentre nella seconda parte dell’articolo saranno illustrate le altre novità che riguardano le altre otto aree.

Assicurazioni: scatta l’obbligo di applicare sconti significativi sul premio della polizza assicurativa a chi sottoscrive clausole anti-frode (come ad esempio l’installazione della scatola nera). Sono inoltre previsti sconti maggiori ai residenti nelle province in cui le tariffe risultano superiori alla media nazionale. C’è da sottolineare che per chi voglia far installare la scatola nera, il costo deve essere a carico dell’assicurazione. Infine, sempre in ambito assicurativo, scatta l’obbligo per le assicurazioni di fornire ai clienti tutte le informazioni sulle variazioni del premio per le clausole bonus/malus. L’ammontare dei risarcimenti per le macrolesioni dovranno poi rispettare la Tabella dei risarcimenti valida per tutta Italia oltre a dover esserci una maggiore trasparenza in fattura per le procedure di risarcimento.

Pensioni complementari: per chi ha stipulato una pensione complementare, ma risulta disoccupata da più di 24 mesi, c’è la possibilità di anticipare la liquidazione del fondo pensione fino a 5 anni prima della scadenza naturale.

Comunicazioni: in caso di recesso anticipato dalle offerte promozionali, gli operatori dovranno garantire costi di uscita definiti "congrui" dal Ministero, e comunque verificati dall’Agcom (Autority delle comunicazioni).
Inoltre, oltre alla possibilità per il cliente di sottoscrivere online le promozioni o i contratti di telefonia e pay tv, ugualmente deve essere possibile per lo stesso cliente avvalersi del diritto di recesso online. Le promozioni telefoniche dovranno avere una durata massima di 24 mesi e a chi voglia migrare a un altro operatore telefonico devono essere garantite procedure semplificate. Per quanto riguarda i servizi telefonici a pagamento forniti tramite telefonate verso numerazioni non geografiche, il loro costo deve partire solo al momento della risposta dell’operatore. Infine, attraverso la decurtazione del credito telefonico, sarà possibile effettuare donazioni alle Onlus oppure acquistare i biglietti per eventi culturali e spettacoli.

Energia: dal 1 luglio 2019 ci dovrà essere una piena liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas destinato al consumatore finale, il quale dovrà poter scegliere tra i vari operatori energetici e confrontare i prezzi e le tariffe applicate anche grazie a un nuovo portale pubblico, da creare sempre entro il 2019, in cui sono esposti i differenti prezzi e le diverse offerte commerciali di elettricità e gas Anche sul fronte dei pagamenti sono previste novità. Innanzitutto scatta l’obbligo per gli operatori di concedere rateizzazioni per le fatture di importo notevole (le cosiddette "maxi-bollette"); e inoltre, sono previsti bonus per le famiglie che versano in condizioni economiche disagiate. E poi, si spera che ci siano venditori maggiormente professionali grazie al nuovo "elenco dei venditori" per tutelare il consumatore da operatori non professionali

Poste: dal 10 settembre 2017 Poste Italiane non avrà più la riserva legale sulla consegna degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzioni per violazioni del codice della strada. Potranno introdursi nel mercato anche altre società con un conseguente aumento della concorrenza e, quindi, un abbattimento dei costi di consegna ad appannaggio dei consumatori.

Ambiente: sono previste semplificazioni per l'attività di raccolta e trasporto dei rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi e dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) oltre a semplificazioni per la gestione autonoma di imballaggi.

Nel prossimo articolo, vedremo le novità che riguardano banche, avvocati, notai, ingegneri, odontoiatri, farmacie, trasporti e turismo.

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