Mediazione civile: quando è obbligatoria e come funziona


Scopri in quali casi la mediazione civile è obbligatoria e come affrontarla al meglio nel 2025. Tempi, costi e consigli pratici.
Mediazione civile: quando è obbligatoria e come funziona

La mediazione civile è uno strumento alternativo al processo tradizionale che permette di risolvere le controversie in modo più rapido ed economico. Introdotta in Italia con il decreto legislativo n. 28/2010, la mediazione è diventata obbligatoria per specifiche materie, quali le controversie condominiali, i diritti reali, le locazioni, i contratti bancari e il recupero crediti. In questo articolo approfondiremo i casi in cui il tentativo di mediazione è obbligatorio per legge e illustreremo le fasi principali del procedimento, evidenziando i vantaggi rispetto al giudizio ordinario.

Quando è obbligatoria la mediazione civile

  • Controversie condominiali: obbligo di mediazione per liti su parti comuni

  • Diritti reali: proprietà, usufrutto, servitù

  • Divisione ereditaria: mediazione per successioni e divisioni di beni

  • Locazioni e affitti: controversie tra locatore e conduttore

  • Contratti bancari e finanziari: usura, anatocismo, recupero crediti

Il procedimento di mediazione: fasi e svolgimento

  1. Presentazione dell’istanza
    L’avvocato specializzato in mediazione, conciliazione e arbitrato deposita la domanda presso un organismo di mediazione autorizzato.

  2. Nomina del mediatore
    Un professionista imparziale, iscritto all’albo, viene selezionato per condurre il percorso.

  3. Prima sessione informativa
    Il mediatore illustra alle parti regole, tempi e costi; definisce l’agenda degli incontri.

  4. Sessioni di negoziazione
    Parti e avvocati espongono le proprie ragioni; il mediatore favorisce il dialogo e propone soluzioni.

  5. Proposta di conciliazione
    Il mediatore formula un testo di accordo che riflette gli interessi di entrambi.

  6. Stesura del verbale
    Se l’intesa è raggiunta, si redige il verbale vincolante; in caso contrario, si conclude senza accordo.

  7. Esito e passi successivi

    • In caso di accordo: il verbale ha valore di titolo esecutivo.

    • In caso di esito negativo: rimane valida la possibilità di ricorrere al tribunale.

Conclusione

La mediazione civile costituisce una valida alternativa al contenzioso ordinario, garantendo tempi più rapidi, costi ridotti e maggiore riservatezza. Non rischiare di affrontare l’accusa senza un supporto legale experto. Consulta l’elenco dei professionisti disponibili nella colonna a destra e richiedi una consulenza personalizzata.

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