Medicina legale: assegno di invalidità
Per ottenere l’assegno ordinario di invalidità è necessario presentare la certificazione medica

L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica erogata dall’Inps di cui possono beneficiare coloro che, a causa di una infermità fisica o mentale, vedono ridursi la propria capacità lavorativa a meno di un terzo.
Possono presentare la domanda all’Istituto previdenziale per ottenere l'assegno di invalidità tutti i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e gli iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria.
Oltre alla riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo menzionata sopra, altro presupposto per poter presentare la domanda ai fini dell’ottenimento dell’assegno di invalidità è il versamento di almeno 260 contributi settimanali (corrispondenti a cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (pari a tre anni) nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda stessa.
Elemento fondamentale affinché la domanda venga accolta dall’Inps è la presentazione in allegato della certificazione medica che attesti l’effettiva infermità fisica o mentale causa della riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo. Per questo motivo, sarebbe opportuno rivolgersi a un medico legale di parte che possa valutare, verificare e provare l’effettivo diritto all’assegno di invalidità.
Il ricorso al medico è tanto più necessario poiché il modulo SS3, che deve integrare la domanda all’Inps, deve essere compilato dal medico.
Una volta che il medico ha accertato il diritto all’assegno e compilato il modulo citato, la domanda va presentata esclusivamente in via telematica attraverso il sito dell’Inps (www.inps.it), contattando il contact center dell’Istituto al numero 803.164 oppure attraverso i patronati o gli intermediari autorizzati.
Ultima informazione inerente la certificazione medica: l'assegno di invalidità ha validità triennale. Ciò significa che dopo tre anni è necessario ripresentare una nuova domanda con un nuovo certificato medico. Solo dopo tre accettazioni consecutive della domanda l’assegno sarà confermato automaticamente, salvo revisioni successive.
Possono presentare la domanda all’Istituto previdenziale per ottenere l'assegno di invalidità tutti i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e gli iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria.
Oltre alla riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo menzionata sopra, altro presupposto per poter presentare la domanda ai fini dell’ottenimento dell’assegno di invalidità è il versamento di almeno 260 contributi settimanali (corrispondenti a cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (pari a tre anni) nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda stessa.
Elemento fondamentale affinché la domanda venga accolta dall’Inps è la presentazione in allegato della certificazione medica che attesti l’effettiva infermità fisica o mentale causa della riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo. Per questo motivo, sarebbe opportuno rivolgersi a un medico legale di parte che possa valutare, verificare e provare l’effettivo diritto all’assegno di invalidità.
Il ricorso al medico è tanto più necessario poiché il modulo SS3, che deve integrare la domanda all’Inps, deve essere compilato dal medico.
Una volta che il medico ha accertato il diritto all’assegno e compilato il modulo citato, la domanda va presentata esclusivamente in via telematica attraverso il sito dell’Inps (www.inps.it), contattando il contact center dell’Istituto al numero 803.164 oppure attraverso i patronati o gli intermediari autorizzati.
Ultima informazione inerente la certificazione medica: l'assegno di invalidità ha validità triennale. Ciò significa che dopo tre anni è necessario ripresentare una nuova domanda con un nuovo certificato medico. Solo dopo tre accettazioni consecutive della domanda l’assegno sarà confermato automaticamente, salvo revisioni successive.
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