Mobbing da lavoro


Una perizia medico legale è necessaria per quantificare il danno
Mobbing da lavoro

Uno dei casi più frequenti di mobbing si consuma in ambito lavorativo.
Per mobbing da lavoro si intente tutta una serie ripetuta e sistematica di offese, vessazioni, intimidazioni, abusi di potere, demansionamenti immotivati e più in generale l’insieme di tutte quelle azioni finalizzate all’umiliazione di un dipendente.

Perché si configuri il reato di mobbing non è significativo il fatto che gli atti vengano compiuti dal solo datore di lavoro o dal diretto superiore del dipendente. Si configura anche se il mobbing viene perpetrato da un collega di pari grado, poiché il datore di lavoro o il responsabile di grado superiore hanno comunque il dovere/compito di far interrompere i comportamenti illeciti.

Le ripercussioni che il mobbing sul lavoro generano sul dipendente preso di mira sono devastanti e non solo da un punto di vista professionale.Accanto alla riduzione delle prestazioni lavorative, infatti, si innescano rovinosi danno psicologici caratterizzati dalla perdita di autostima, ansia, vulnerabilità oltre alla frustrazione legata all’impossibilità di una crescita professionale.

I danni da mobbing da lavoro sono quantificabili e risarcibili. E’, infatti, possibile, non sono denunciare il reato di mobbing perpetrato nei propri confronti, ma si può adire in Tribunale affinché venga riconosciuto il danno subito e si ottenga il congruo risarcimento.

Per fare ciò è necessaria una valutazione da parte di un medico legale che attesti il danno biologico subito. Il medico legale avrà il compito di esaminare le cause e le circostanze che hanno causato lo stress psicologico del lavoratore e valutare le lesioni e i danni riportati. L’esito della sua valutazione è una perizia medico legale di parte. Oltre a ciò il medico legale di parte potrà anche assistere il lavoratore in sede giudiziaria.

Se i danni biologici del lavoratore siano stati causati o meno da mobbing subito sul lavoro o, in caso affermativo, l’entità dei danni, lo deve valutare il medico legale caso per caso sulla base delle linee guida dettate dalla giurisprudenza italiana.

Il medico legale si configura, dunque, come figura chiave per ottenere non solo il riconoscimento del danno subito in sede giudiziaria, ma anche il giusto risarcimento.

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