Modello Unico 2015, scadenza prorogata
Slittata al 6 luglio la data entro la quale professionisti, lavoratori autonomi e imprese dovranno pagare le tasse
La decisione era largamente prevedibile, ma è stata poi ufficialmente confermata dal Ministero dell’economia e delle finanze. La presentazione del Modello Unico 2015 è stata prorogata dal 16 giugno al 6 luglio.
Una decisione quasi obbligata dato il ritardo dell’aggiornamento del software Gerico in merito agli studi di settore per le verifiche di congruità e coerenza delle dichiarazioni fiscali.
La proroga, in base a quanto affermato nel comunicato stampa del Ministero dell’economia e delle finanze, è destinata ai soggetti economici che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, dunque professionisti (anche coloro che rientrano nel regime dei minimi o quello forfettario a differenza di quanto si pensasse in un primo momento), lavoratori autonomi e imprese.
La proroga vale anche per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, per i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza. Oltre alla presentazione del Modello Unico 2015 è stata prorogata la dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale. Ricordiamo che la dichiarazione dell’Irap non deve, però, essere presentata dai soggetti partita iva che rientrano nel regime dei minimi (regime che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2015) o in quello forfettario.
Per chi dovesse presentare le dichiarazioni in ritardo oltre la data del 6 luglio, ma comunque entro il 20 agosto 2015, potrà effettuare i versamenti con una maggiorazione dello 0,40 per cento di interessi di mora.
C’è ancora un po’ di tempo, dunque, per presentare la dichiarazione dei redditi e versare quanto dovuto all’Erario. Meglio, però, muoversi per tempo affidandosi a un professionista che possa calcolare con precisione la propria situazione fiscale.
Una decisione quasi obbligata dato il ritardo dell’aggiornamento del software Gerico in merito agli studi di settore per le verifiche di congruità e coerenza delle dichiarazioni fiscali.
La proroga, in base a quanto affermato nel comunicato stampa del Ministero dell’economia e delle finanze, è destinata ai soggetti economici che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, dunque professionisti (anche coloro che rientrano nel regime dei minimi o quello forfettario a differenza di quanto si pensasse in un primo momento), lavoratori autonomi e imprese.
La proroga vale anche per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, per i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza. Oltre alla presentazione del Modello Unico 2015 è stata prorogata la dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale. Ricordiamo che la dichiarazione dell’Irap non deve, però, essere presentata dai soggetti partita iva che rientrano nel regime dei minimi (regime che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2015) o in quello forfettario.
Per chi dovesse presentare le dichiarazioni in ritardo oltre la data del 6 luglio, ma comunque entro il 20 agosto 2015, potrà effettuare i versamenti con una maggiorazione dello 0,40 per cento di interessi di mora.
C’è ancora un po’ di tempo, dunque, per presentare la dichiarazione dei redditi e versare quanto dovuto all’Erario. Meglio, però, muoversi per tempo affidandosi a un professionista che possa calcolare con precisione la propria situazione fiscale.
Articolo del: