Nuovo termine per le domande di cassa integrazione
Con un comunicato stampa, l’Inps fornisce indicazioni in merito

La cassa integrazione ordinaria è una misura a sostegno del reddito erogato dall’Inps allo scopo di aiutare i lavoratori che a causa di sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa si trovano in difficoltà economiche. Proprio per far fronte al disagio reddituale dei lavoratori, dovuto a una riduzione o sospensione dello stipendio da parte dell’azienda datrice di lavoro, l’istituto nazionale di previdenza italiano eroga una somma mensile che serve a integrare o a sostituire la retribuzione "mancante" del dipendente.
La cassa integrazione ordinaria spetta quando l’azienda non riesce a erogare più lo stipendio ai propri dipendenti per diversi motivi tra i quali (l’elenco non è esaustivo delle casistiche):
- crisi di mercato;
- situazioni temporanee di mercato;
- mancanza di commesse o di ordini;
- mancanza di materie prime non dipendente da inadempienze contrattuali dei fornitori o da inerzia del datore di lavoro;
- incendio;
- eventi naturali diversi dalle intemperie;
A tal proposito l’Inps, tramite un comunicato stampa datato 24 novembre 2016, ha dichiarato di fornire le nuove indicazioni in merito al nuovo termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria per eventi oggettivamente non evitabili.
Ecco il comunicato stampa dell’Inps del 24 novembre 2016:
Nuovo termine per le domande di cassa integrazione ordinaria
Con il messaggio n. 4752 del 23 novembre 2016, nelle more della pubblicazione della relativa circolare, l’INPS fornisce le prime indicazioni sulla nuova disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 185/16 che ha modificato l’art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 148/15, relativa al nuovo termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria per eventi oggettivamente non evitabili.Si tratta di una disposizione con la quale si realizza una significativa semplificazione degli adempimenti procedurali a carico delle aziende.Quest’ultime, infatti, per effetto della nuova disposizione, possono presentare un’unica domanda per tutti gli eventi oggettivamente non evitabili - in particolare eventi meteo - intervenuti nel corso di un mese, entro la fine del mese successivo, superando la previgente disciplina che prevedeva anche per tali fattispecie il termine di quindici giorni dal verificarsi del singolo evento di sospensione.La riforma si applica per tutte le domande presentate a partire dall’8 ottobre 2016, giorno di entrata in vigore della riforma.
Dunque, se si è un’azienda che intende presentare una domanda all’Inps per richiedere la cassa integrazione ordinaria per i propri dipendenti, è consigliabile affidarsi a un consulente del lavoro esperto. Cerca nel nostro sito il professionista che risponde meglio alle tue esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
La cassa integrazione ordinaria spetta quando l’azienda non riesce a erogare più lo stipendio ai propri dipendenti per diversi motivi tra i quali (l’elenco non è esaustivo delle casistiche):
- crisi di mercato;
- situazioni temporanee di mercato;
- mancanza di commesse o di ordini;
- mancanza di materie prime non dipendente da inadempienze contrattuali dei fornitori o da inerzia del datore di lavoro;
- incendio;
- eventi naturali diversi dalle intemperie;
A tal proposito l’Inps, tramite un comunicato stampa datato 24 novembre 2016, ha dichiarato di fornire le nuove indicazioni in merito al nuovo termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria per eventi oggettivamente non evitabili.
Ecco il comunicato stampa dell’Inps del 24 novembre 2016:
Nuovo termine per le domande di cassa integrazione ordinaria
Con il messaggio n. 4752 del 23 novembre 2016, nelle more della pubblicazione della relativa circolare, l’INPS fornisce le prime indicazioni sulla nuova disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 185/16 che ha modificato l’art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 148/15, relativa al nuovo termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria per eventi oggettivamente non evitabili.Si tratta di una disposizione con la quale si realizza una significativa semplificazione degli adempimenti procedurali a carico delle aziende.Quest’ultime, infatti, per effetto della nuova disposizione, possono presentare un’unica domanda per tutti gli eventi oggettivamente non evitabili - in particolare eventi meteo - intervenuti nel corso di un mese, entro la fine del mese successivo, superando la previgente disciplina che prevedeva anche per tali fattispecie il termine di quindici giorni dal verificarsi del singolo evento di sospensione.La riforma si applica per tutte le domande presentate a partire dall’8 ottobre 2016, giorno di entrata in vigore della riforma.
Dunque, se si è un’azienda che intende presentare una domanda all’Inps per richiedere la cassa integrazione ordinaria per i propri dipendenti, è consigliabile affidarsi a un consulente del lavoro esperto. Cerca nel nostro sito il professionista che risponde meglio alle tue esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
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