Omicidio stradale, è legge
Chi provoca un incidente stradale mortale in grave violazione del Codice della Strada rischia la reclusione dagli 8 ai 12 anni, fino ai 18 anni nei ca

Dopo ben quattro anni di lavori parlamentari, il Senato ha approvato la fiducia al DDL che introduce i due nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali, con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 astenuti.
Ma cosa è cambiato rispetto a prima? Sono stati individuati due livelli di gravità delle infrazioni del Codice della Strada che generano pene di misura differente. Nello specifico, si rischia la reclusione dai 5 ai 10 anni nei casi di:- guida in stato di ebbrezza media (tasso alcolemico rilevato da 0,81 g/l a 1,5 g/l)
- eccesso di velocità
- attraversamento con il semaforo rosso
- guida in contromano
- inversione di marcia azzardati in corrispondenza di dossi, curve o incroci
- sorpassi azzardati in presenza di linea continua o a ridosso delle strisce pedonaliIn questo caso le pene possono arrivare fino ai 18 anni di carcere se si provoca la morte di più persone.
Le pene sono più severe e prevedono la reclusione dagli 8 ai 12 anni nei casi di:- guida in stato di ebbrezza grave (tasso alcolemico rilevato oltre l’1,5 g/l)
- guida sotto l’effetto di stupefacenti
- guida in stato di ebbrezza media (tasso alcolemico rilevato da 0,81 g/l a 1,5 g/l) se il conducente è un autista professionista
Tra le aggravanti spicca di certo la fuga del conducente, che si vede aumentare la pena da un terzo a due terzi (con un numero minimo di cinque anni di reclusione in caso di omicidio e di 3 anni in caso di lesioni) o la guida con patente revocata o sospesa o con un auto senza assicurazione. Pene aggravate anche se l’incidente stradale ha provocato più vittime o feriti. Sono, al contrario, previste delle attenuanti se l’incidente è stato provocato con il concorso di colpa da parte della vittima.
Restano invariate, invece, le pene, che vanno dai due ai sette anni di reclusione per chi cagiona la morte di una persona a causa di un incidente, ma senza aver infranto il Codice della Strada.
Per quanto riguarda il reato di lesioni personali stradali, le pene previste sono:- da 3 a 5 anni di reclusione se il conducente guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti provocando lesioni gravi- da 4 a 7 anni di reclusione se il conducente guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti provocando lesioni gravissime- da un anno e 6 mesi a 3 anni di reclusione se il conducente presenta un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente è causato da manovre pericolose provocando lesioni gravi- da 2 a 4 anni di reclusione se il conducente presenta un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente è causato da manovre pericolose provocando lesioni gravissime Non è stato introdotto l’ergastolo della patente, ma la sua revoca temporanea, seppur con tempi differenziati in base alla gravità del reato commesso. La patente potrà essere nuovamente conseguita: - dopo 30 nei casi più gravi o se ci sono le aggravanti come, ad esempio, il caso di fuga del conducente
- dopo 15 anni in caso di omicidio stradale
- dopo 5 anni in caso di lesioni stradali
Infine, sono stati raddoppiati i termini di prescrizione, mentre il pm può chiedere la proroga delle indagini preliminari una sola volta. Inoltre, il Giudice (o il PM nei casi di urgenza) può disporre anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il DNA del colpevole mentre il suo arresto è obbligatorio nei casi più gravi.
Ma cosa è cambiato rispetto a prima? Sono stati individuati due livelli di gravità delle infrazioni del Codice della Strada che generano pene di misura differente. Nello specifico, si rischia la reclusione dai 5 ai 10 anni nei casi di:- guida in stato di ebbrezza media (tasso alcolemico rilevato da 0,81 g/l a 1,5 g/l)
- eccesso di velocità
- attraversamento con il semaforo rosso
- guida in contromano
- inversione di marcia azzardati in corrispondenza di dossi, curve o incroci
- sorpassi azzardati in presenza di linea continua o a ridosso delle strisce pedonaliIn questo caso le pene possono arrivare fino ai 18 anni di carcere se si provoca la morte di più persone.
Le pene sono più severe e prevedono la reclusione dagli 8 ai 12 anni nei casi di:- guida in stato di ebbrezza grave (tasso alcolemico rilevato oltre l’1,5 g/l)
- guida sotto l’effetto di stupefacenti
- guida in stato di ebbrezza media (tasso alcolemico rilevato da 0,81 g/l a 1,5 g/l) se il conducente è un autista professionista
Tra le aggravanti spicca di certo la fuga del conducente, che si vede aumentare la pena da un terzo a due terzi (con un numero minimo di cinque anni di reclusione in caso di omicidio e di 3 anni in caso di lesioni) o la guida con patente revocata o sospesa o con un auto senza assicurazione. Pene aggravate anche se l’incidente stradale ha provocato più vittime o feriti. Sono, al contrario, previste delle attenuanti se l’incidente è stato provocato con il concorso di colpa da parte della vittima.
Restano invariate, invece, le pene, che vanno dai due ai sette anni di reclusione per chi cagiona la morte di una persona a causa di un incidente, ma senza aver infranto il Codice della Strada.
Per quanto riguarda il reato di lesioni personali stradali, le pene previste sono:- da 3 a 5 anni di reclusione se il conducente guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti provocando lesioni gravi- da 4 a 7 anni di reclusione se il conducente guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti provocando lesioni gravissime- da un anno e 6 mesi a 3 anni di reclusione se il conducente presenta un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente è causato da manovre pericolose provocando lesioni gravi- da 2 a 4 anni di reclusione se il conducente presenta un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l'incidente è causato da manovre pericolose provocando lesioni gravissime Non è stato introdotto l’ergastolo della patente, ma la sua revoca temporanea, seppur con tempi differenziati in base alla gravità del reato commesso. La patente potrà essere nuovamente conseguita: - dopo 30 nei casi più gravi o se ci sono le aggravanti come, ad esempio, il caso di fuga del conducente
- dopo 15 anni in caso di omicidio stradale
- dopo 5 anni in caso di lesioni stradali
Infine, sono stati raddoppiati i termini di prescrizione, mentre il pm può chiedere la proroga delle indagini preliminari una sola volta. Inoltre, il Giudice (o il PM nei casi di urgenza) può disporre anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il DNA del colpevole mentre il suo arresto è obbligatorio nei casi più gravi.
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