Parquet, gres porcellanato, resina o microcemento?
Scegliere come realizzare il pavimento di casa significa decidere il proprio stile
Pavimento in parquet, gres porcellanato, resina o microcemento?
E’ una domanda che di certo si fa chi deve ristrutturare casa e deve decidere come rivestire il pavimento. E questa è una scelta importante perché in base alla decisione presa dipende lo stile che si vuole dare alla propria casa.
Ognuno di questi materiali ha caratteristiche differenti e forniscono un effetto differente agli ambienti. Si può dire, quindi, che in base ai propri gusti, esigenze e stile si opta per una soluzione piuttosto che un’altra.
Parlando di microcemento e resina, va detto che, pur avendo un effetto simile, sono due materiali differenti: il microcemento è a base cementizia, dunque è un rivestimento naturale di origine mineraria, mentre la resina è a base epossidica, ovvero polimeri termoindurenti. La scelta su resina o sul microcemento va fatta a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Se si opta per un pavimento lucido o con decorazioni e immagini, allora si deve scegliere necessariamente la resina, mentre se si vuole un effetto opaco si può optare sia sulla resina che sul microcemento. Tra i due materiali, però, va detto che il secondo è più resistente agli urti e alle sollecitazioni dovute all’usura, così come è resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV (non cambia il colore a causa della continua esposizione ai raggi solari) a differenza della resina. Il vantaggio della resina, però, rispetto al microcemento, è la possibilità di creare giochi di colori, decorazioni ed effetti lucidi che non sono fattibili con il microcemento. Ecco che allora, la scelta va fatta in base a ciò che si desidera realizzare considerando, sempre, che sia la resina che il microcemento sono ideali per ambienti "urban".
Se, al contrario, si desidera un ambiente caldo e più naturale, allora è meglio affidarsi al parquet, ottimo isolante termico ed acustico. Anche qui, grazie alla varietà dei legni, è possibile scegliere quello che si adatta meglio ai propri gusti e stile. In base alle tonalità del legno, troviamo i legni scuri, i legni bruni, i legni chiari e i legni rossi. Ognuno di essi ha caratteristiche proprie in ambito di durezza, resistenza e tendenza all’ossidazione (che li fa scurire o schiarire a contatto con la luce solare). Quando si deve scegliere il parquet, poi, occorre valutare se optare per il legno massiccio o per il multistrato. Il legno massiccio è una unica tavola di legno nobile di diversi spessori. Molto usato in passato, oggi è pressoché superato dal parquet in multistrato, molto più resistente e durevole.
E poi ci sono le finiture: il parquet può essere "spazzolato", "levigato" oppure "piallato a mano". Chiaramente il parquet è un materiale delicato, ma così come la resina e il microcemento.
Se la necessità è quella di avere un pavimento molto resistente all’usura e alle abrasioni, allora è consigliabile il gres porcellanato. E’ una ceramica a pasta compatta e dura, composta da impasti di argille, sabbia ed altre sostanze naturali. E’ di certo il materiale più resistente per rivestire il pavimento e anche quello più economico. Inoltre, oggi sono presenti sul mercato numerose ceramiche, differenti per dimensioni, colori ed effetti. Si trovano gres di misura ridotta come di dimensioni enormi, con effetto lucido o effetto opaco, ceramiche che ricordano il marmo, il microcemento e addirittura il parquet! L’unico difetto del gres potrebbe essere la presenza delle fughe, ma anche qui, è possibile posare il gres con fughe di appena due millimetri che potrebbero essere "nascoste" con stucchi e materiali specifici.
Come detto, la scelta tra un materiale e un altro non è solo una questione di prezzo, ma soprattutto di stile! Per questo è consigliabile affidarsi a un architetto esperto di design che possa consigliarvi su quale siano le alternative migliori in base alle vostre esigenze e gusti. Cercate nel nostro sito il professionista più adatto alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
E’ una domanda che di certo si fa chi deve ristrutturare casa e deve decidere come rivestire il pavimento. E questa è una scelta importante perché in base alla decisione presa dipende lo stile che si vuole dare alla propria casa.
Ognuno di questi materiali ha caratteristiche differenti e forniscono un effetto differente agli ambienti. Si può dire, quindi, che in base ai propri gusti, esigenze e stile si opta per una soluzione piuttosto che un’altra.
Parlando di microcemento e resina, va detto che, pur avendo un effetto simile, sono due materiali differenti: il microcemento è a base cementizia, dunque è un rivestimento naturale di origine mineraria, mentre la resina è a base epossidica, ovvero polimeri termoindurenti. La scelta su resina o sul microcemento va fatta a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Se si opta per un pavimento lucido o con decorazioni e immagini, allora si deve scegliere necessariamente la resina, mentre se si vuole un effetto opaco si può optare sia sulla resina che sul microcemento. Tra i due materiali, però, va detto che il secondo è più resistente agli urti e alle sollecitazioni dovute all’usura, così come è resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV (non cambia il colore a causa della continua esposizione ai raggi solari) a differenza della resina. Il vantaggio della resina, però, rispetto al microcemento, è la possibilità di creare giochi di colori, decorazioni ed effetti lucidi che non sono fattibili con il microcemento. Ecco che allora, la scelta va fatta in base a ciò che si desidera realizzare considerando, sempre, che sia la resina che il microcemento sono ideali per ambienti "urban".
Se, al contrario, si desidera un ambiente caldo e più naturale, allora è meglio affidarsi al parquet, ottimo isolante termico ed acustico. Anche qui, grazie alla varietà dei legni, è possibile scegliere quello che si adatta meglio ai propri gusti e stile. In base alle tonalità del legno, troviamo i legni scuri, i legni bruni, i legni chiari e i legni rossi. Ognuno di essi ha caratteristiche proprie in ambito di durezza, resistenza e tendenza all’ossidazione (che li fa scurire o schiarire a contatto con la luce solare). Quando si deve scegliere il parquet, poi, occorre valutare se optare per il legno massiccio o per il multistrato. Il legno massiccio è una unica tavola di legno nobile di diversi spessori. Molto usato in passato, oggi è pressoché superato dal parquet in multistrato, molto più resistente e durevole.
E poi ci sono le finiture: il parquet può essere "spazzolato", "levigato" oppure "piallato a mano". Chiaramente il parquet è un materiale delicato, ma così come la resina e il microcemento.
Se la necessità è quella di avere un pavimento molto resistente all’usura e alle abrasioni, allora è consigliabile il gres porcellanato. E’ una ceramica a pasta compatta e dura, composta da impasti di argille, sabbia ed altre sostanze naturali. E’ di certo il materiale più resistente per rivestire il pavimento e anche quello più economico. Inoltre, oggi sono presenti sul mercato numerose ceramiche, differenti per dimensioni, colori ed effetti. Si trovano gres di misura ridotta come di dimensioni enormi, con effetto lucido o effetto opaco, ceramiche che ricordano il marmo, il microcemento e addirittura il parquet! L’unico difetto del gres potrebbe essere la presenza delle fughe, ma anche qui, è possibile posare il gres con fughe di appena due millimetri che potrebbero essere "nascoste" con stucchi e materiali specifici.
Come detto, la scelta tra un materiale e un altro non è solo una questione di prezzo, ma soprattutto di stile! Per questo è consigliabile affidarsi a un architetto esperto di design che possa consigliarvi su quale siano le alternative migliori in base alle vostre esigenze e gusti. Cercate nel nostro sito il professionista più adatto alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
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