Partite Iva: sostegni-bis in arrivo


Dal Fisco partono 5,2 miliardi di nuovi aiuti destinati alle Partite Iva. Questo è quanto previsto dall'ultimo decreto varato dal Governo per aiutare le categorie che hanno maggiormente patito l'emergenza sanitaria
Partite Iva: sostegni-bis in arrivo

Mef ed Entrate comunicano che sono stati effettuati accrediti, o riconoscimento del credito d’imposta, per 1,8 milioni di partite Iva

I bonifici dei contributi automatici previsti dal Decreto Sostegni-bis sono in arrivo. Questo è quanto comunicato da Mef e Agenzia delle Entrate che in un comunicato hanno spiegato che «il nuovo contributo viene corrisposto dall'agenzia delle Entrate con la stessa modalità che il beneficiario aveva scelto per il precedente».

Gli accrediti sono partiti nella giornata di martedì 22 giugno. Si tratta di circa di 5,2 miliardi di euro destinati a 1,8 milioni di partite Iva.

Accredito diretto o credito d'imposta

Dagli enti viene poi specificato che  «se per il contributo a fondo perduto del primo decreto Sostegni si era optato per l'erogazione tramite bonifico postale o bancario, il contributo automatico del decreto Sostegni bis viene accreditato sullo stesso conto corrente bancario o postale.

Se, invece, per il precedente contributo si era scelto l'utilizzo in compensazione, anche il nuovo contributo automatico del decreto Sostegni bis è riconosciuto sotto forma di credito d'imposta, che sarà utilizzabile in compensazione nel modello F24 con l'indicazione del codice tributo 6941».

Chi sono i beneficiari?

Il nuovo contributo spetta esclusivamente ai soggetti che hanno una partita Iva attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del suddetto decreto.

Richieste per i contributi integrativi

La partenza degli aiuti automatici era prevista per il 16 giugno secondo le tabelle di marcia ipotizzate dal ministro dell’Economia. A stretto giro l’agenzia delle Entrate avrebbe dovuto aprire il canale telematico per le richieste dei contributi integrativi legati ai primi tre mesi 2021 e gli aiuti per chi non aveva presentato l’istanza per il Sostegni-1. In questo caso la data di partenza, indicata inizialmente per il 23 giugno, slitterà ancora di qualche giorno.

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