Pergola bioclimatica: cos’è e quali vantaggi offre?


L’ultima frontiera del design attento alla sostenibilità ambientale è la pergola bioclimatica che consente di regolare l’ingresso dei raggi solari
Pergola bioclimatica: cos’è e quali vantaggi offre?

Chi ha la fortuna di avere una casa dotata di giardino sa bene quanto sia utile realizzare un gazebo o una pergola in modo da sfruttare al meglio l’area verde della propria abitazione. Da sempre si è fatto ricorso a strutture capaci di creare zone d’ombra nel giardino in modo da “abitarlo” in ogni periodo dell’anno.
Sul mercato si trovano pergole realizzate soprattutto in alluminio e in legno, ma l’ultima frontiera del design attento alla sostenibilità ambientale è la pergola bioclimatica.

 

Cos’è la pergola bioclimatica?

La pergola bioclimatica è una struttura innovativa e motorizzata composta da lamelle in alluminio orientabili con un telecomando. La rotazione delle lamelle, grazie ad un particolare sistema motorizzato, consente di regolare l’ingresso dei raggi solari e del vento, oltre che a proteggere dalla pioggia data la possibile chiusura totale delle lamelle impermeabili. Inoltre, l’acqua piovana viene convogliata ai lati grazie ad un sistema di drenaggio garantendo una copertura totale.
A differenza delle pergole che hanno lamelle fisse, però, le pergole bioclimatiche consentono di modificare la loro inclinazione a seconda dell’irradiazione solare o del vento.
La regolazione delle lamelle consente, dunque, di regolare l’ingresso dei raggi solari uniti al flusso dell’aria in modo da garantire un clima fresco e ombreggiato a proprio piacimento. Ciò, consente inoltre di risparmiare energia in sistemi di raffreddamento o riscaldamento.
Infine, la pergola può essere acquistata assieme ad altri accessori quali l’illuminazione a LED, un impianto di riscaldamento a raggi infrarossi per riscaldare l’ambente esterno nelle stagioni più rigide, oppure vetrate o pannelli scorrevoli che riparano nei mesi più freddi e piovosi oppure garantiscono in ogni momento la privacy.

 

Tipologie di pergole bioclimatiche

Attualmente sono presenti in commercio due tipologie di pergole bioclimatiche: quelle con lamelle orientabili e quelle retrattili.
Le pergole bioclimatiche con lamelle orientabili consentono di regolare le lamine dalla posizione orizzontale (offrendo, quindi, una schermatura totale) fino ad un’inclinazione di circa 130/140 gradi, permettendo un graduale irraggiamento sottostante in base al comfort ricercato.
Le pergole Bioclimatiche retrattili invece consentono, oltre che il cambio di inclinazione delle lamelle, anche la loro totale rientranza, fino a scoprire totalmente la copertura. E’, come dire, un modello più performante di quello con le sole lamelle orientabili.


I vantaggi della pergola bioclimatica

Il primo ed evidente vantaggio del pergolato bioclimatico è la creazione di uno spazio all’esterno utilizzabile in maniera ideale sfruttando l’irradiazione solare e l’ombreggiatura a piacere. Grazie al sistema di lamelle movibili tramite un telecomando è possibile creare un clima ideale riducendo i consumi energetici per rinfrescare o riscaldare l’ambiente esterno.
È adattabile ad ogni ambiente esterno. La struttura composta da lamette parallele consente di adattare la pergola bioclimatica ad ogni tipo di spazi e misure.
Altro vantaggio è quello di poter comandare anche a distanza l’apertura o la chiusura delle lamelle.
Inoltre, altro vantaggio da non sottovalutare, è la possibilità di munirsi di pergola bioclimatica sfruttando le detrazioni legate all’Ecobonus. Tali strutture, infatti, sono considerate utili per il risparmio energetico.
Infine, ma aspetto non meno importante, la loro installazione non richiede alcun permesso. Non è necessario, infatti, alcun titolo abilitativo dato che la struttura è considerata temporanea e, dunque, rimovibile.  

 

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