Piano Impresa 4.0, ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2018


Ecco le misure principali del Piano Impresa 4.0
Piano Impresa 4.0, ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2018

Anche nella Legge di Bilancio 2018 (Legge, 27/12/2017 n° 205) sono state confermate misure per stimolare gli investimenti delle imprese grazie agli incentivi previsti dal Piano Impresa 4.0.

In particolare, sono state prorogate le norme riguardanti il super e l’iper-ammortamento, anche se con qualche modifica rispetto al 2017, dedicate all’acquisto di beni strumentali aumentando il loro valore allo scopo di aumentare la deducibilità ai fini fiscali.

Prorogata anche la Nuova Sabatini, mirata a facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI che investono in beni strumentali e tecnologie digitali.

Previsto nel Piano Impresa 4.0 anche un credito d’imposta pari al 40% destinato alle imprese che investono nella formazione digitale dei dipendenti.

Ecco le misure nel dettaglio le singole misure.

 

Super ammortamento del 130%

Il comma 29 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2018 afferma che i soggetti titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi hanno diritto a determinare le quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti in beni materiali con una maggiorazione del 30% (l’anno scorso la percentuale era del 40%).

Gli investimenti devono essere effettuati dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 oppure entro il 30 giugno 2019, a patto che entro il 31 dicembre 2018 “il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento” del costo dell’investimento.

Restano esclusi dal super ammortamento:

- i veicoli e gli altri mezzi di trasporto

- gli investimenti che già beneficiano del maxi ammortamento previsto dalla Legge di bilancio 2017

 

Iperammortamento

E’ stato prorogato anche l'iper ammortamento in base al quale i soggetti titolari di reddito d'impresa e gli esercenti arti e professioni hanno diritto a determinare le quote di ammortamento per gli investimenti in beni immateriali strumentali con una maggiorazione del 150% (come l’anno scorso), per un ammortamento complessivo, quindi, del 250%.

Gli investimenti devono essere effettuati dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 oppure entro il 31 dicembre 2019, a patto che entro il 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo dell’investimento.

 

Nuova Sabatini

Per tale misura sono stati stanziati 330 milioni di euro per il periodo 2018-2023 destinato ad elargire finanziamenti agevolati alle Pmi che acquistano macchinari nuovi, con una quota ministeriale che copre gli interessi al tasso del 2,75%.

Il 30% delle risorse stanziate servirà a finanziare gli investimenti in tecnologie (esempio Big Data, Cloud, banda ultra-larga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, ecc…).

 

Credito di imposta pari al 40% per la formazione digitale dei dipendenti

Previsto un credito d’imposta pari al 40% per le imprese che spendono per attività di formazione digitale dei dipendenti nell’ambito dell’Impresa 4.0. Le attività di formazione devono essere collegate esclusivamente alla digitalizzazione 4.0 e non legate alla formazione ordinaria del personale, come ad esempio quella sulla salute e sicurezza sul lavoro.

Il tetto massimo del credito utilizzabile è di 300mila euro.

 

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