Portabilità dei contenuti online nell’area UE


Si potranno vedere i programmi preferiti anche quando si è all’estero?
Portabilità dei contenuti online nell’area UE

Arriva il primo sì del Parlamento europeo alla cosiddetta 'portabilità dei contenuti online'.
Ma cos’è la 'portabilità dei contenuti online'? E’ la possibilità di poter vedere, anche quando si è all’estero, i propri programmi preferiti, partite sportive, film, ascoltare musica e, in generale, vedere i contenuti online per i quali si paga un abbonamento nel proprio Paese. La diffusione di dispositivi portatili come tablet e smartphone hanno generato una domanda sempre più crescente di abbonamenti per fruire di servizi di contenuti online, come ad esempio Netflix.

Il punto, però, è che tali contenuti, per i quali si paga un abbonamento, sono visibili esclusivamente nel Paese in cui si è sottoscritto l’abbonamento stesso.Questo perché i diritti dei film, dei format o delle partite di calcio sono protetti dal diritto d'autore e dai diritti legati agli eventi sportivi che, nella maggior parte dei casi sono concessi in licenza su base territoriale.

Dunque, quando si va all’estero, per vacanza o per lavoro, non si riescono a vedere tali contenuti online nonostante si continui a pagare l’abbonamento. Proprio per rimuovere questo ostacolo alla diffusione e fruizione dei contenuti online la Commissione aveva presentato una proposta già nel dicembre 2015.
Adesso, la commissione Affari legali del Parlamento europeo ha approvato all'unanimità un rapporto che consente la 'portabilità dei contenuti online'.

Secondo le prime indiscrezioni, la portabilità si applicherebbe ai servizi di contenuti online che sono forniti a pagamento a fronte di un abbonamento. I servizi in chiaro, invece, potrebbero ottenere la portabilità a patto che si verifichi il paese di residenza dei loro abbonati.

L’iter perché sia effettiva la portabilità dei contenuti online non è affatto terminato, ma il sì dal Parlamento europeo è già un primo passo. La prossima tappa è l'avvio di un negoziato con il Consiglio europeo.

Articolo del: