Proroga dei modelli 730 e degli eventuali crediti


Con la proroga dei termini dell’invio del 730, potrebbero slittare in busta paga ad agosto gli eventuali crediti di imposta
Proroga dei modelli 730 e degli eventuali crediti

Come è ormai noto, con uno specifico Decreto del Presidente del Consiglio del 24 maggio 2016, pubblicato sulla G.U. 13.6.2016, n. 136, è stata decisa la proroga per la consegna della dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 inviato avvalendosi di un Caf o di un commercialista oppure tramite trasmissione diretta da parte del contribuente.

Si ricorda che la proroga è stata spostata dal 7.7 al 22.7.2016.
Va detto che la proroga riguarda esclusivamente i Caf e o professionisti abilitati e i contribuenti che provvedono direttamente all’invio telematico del modello 730/2016. Tale proroga, infatti, non interessa il datore di lavoro e gli enti pensionistici che prestano direttamente l’assistenza fiscale ai dipendenti o ai pensionati, per i quali la scadenza era rimasta sempre in data 7 luglio 2016.

Per quanto riguarda i CAF e i professionisti abilitati, la proroga è condizionata dall’aver inviato all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 luglio, almeno l’80% delle dichiarazioni.
Infatti, l’art.1 comma 1 del DPCM del 24/05/2016 recita: "I CAF-dipendenti e i professionisti abilitati, nell'ambito delle attivita' di assistenza fiscale (...), possono completare, entro il 22 luglio 2016, la consegna al contribuente di copia della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di liquidazione, nonche' la comunicazione del risultato contabile delle dichiarazioni e la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle entrate delle dichiarazioni presentate ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, a condizione che entro il 7 luglio 2016 abbiano effettuato la trasmissione di almeno l'ottanta per cento delle medesime dichiarazioni".

Mentre nel secondo comma dello stesso articolo, che riguarda i contribuenti che presentano direttamente il modello 730, non è posta alcuna condizione e si afferma: "I soggetti di cui all'art. 1, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, possono completare, entro il 22 luglio 2016, la trasmissione diretta in via telematica all'Agenzia delle entrate della dichiarazione indicata nell'art. 13, comma 1, del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164".

Va segnalato, però, che per effetto della proroga, anche i rimborsi di eventuali crediti di imposta potrebbero subire un allungamento dei tempi e potrebbero slittare dalla busta paga del mese di luglio a quella del mese di agosto.

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