Proroga dei termini di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle gestioni pubbliche


La scadenza slitta dal 1° gennaio 2019 al 1° gennaio 2020
Proroga dei termini di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle gestioni pubbliche

L’Inps ha prorogato i termini previsti in materia di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle gestioni pubbliche facendo slittare la data ultima dal 1° gennaio 2019 (come da circolare Inps n. 169 del 15 novembre 2017) al 1° gennaio 2020.

 

Il differimento è stato deciso con il consenso del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e a fronte delle numerose richieste in tal senso da parte delle amministrazioni ed enti pubblici, confederazioni sindacali e patronati in modo da permettere ai datori di lavoro pubblici il completamento delle operazioni di verifica e l’aggiornamento dei conti assicurativi dei lavoratori senza incappare nei maggiori oneri connessi alla prescrizione contributiva.

 

La proroga è stata stabilita dall’Istituto previdenziale con la recente circolare n. 117 dell’11 dicembre 2018 che modifica i termini inseriti nella precedente circolare n. 169 del 15 novembre 2017. In particolare, con quest’ultimo provvedimento citato, l’Inps ha recepito le indicazioni fornite sempre dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

 

Come precisato dall’Inps “La circolare n. 169/2017 ha esteso alla cassa pensionistica CTPS l’applicazione della norma di cui all’articolo 31, comma 2, della legge 24 maggio 1952, n. 610, già prevista per le casse pensionistiche CPDEL, CPUG e CPS, relativamente ai periodi non assistiti dal corrispondente versamento di contribuzione e prescritti, ponendo a carico delle Amministrazioni pubbliche, a decorrere dal 1° gennaio 2019, l’onere da calcolarsi sulla base dei criteri di computo della rendita vitalizia di cui all’articolo 13 della legge 12 agosto 1962, n. 1338”.

 

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