Rottamazione quater: le nuove proroghe e chi può aderire


Grazie al decreto-legge n. 51/2023 si avrà più tempo per aderire alla rottamazione quater. Ma come aderire? E chi può farlo?
Rottamazione quater: le nuove proroghe e chi può aderire

Grazie al decreto-legge n. 51/2023 approvato dal Governo il 4 maggio scorso, si avrà più tempo per aderire alla rottamazione quater, inserita nella Legge di Bilancio 2023, che consente di pagare i debiti accertati nelle cartelle esattoriali versando soltanto la sorte capitale e non gli interessi di mora, le sanzioni e gli aggi di riscossione.

Ma quali sono le nuove scadenze? E chi può aderire a tale tregua fiscale?

 

 

Chi può aderire alla rottamazione quater?

Possono aderire alla definizione agevolata coloro che hanno debiti affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Possono rientrare nella rottamazione quater anche i debiti già oggetto di una precedente definizione agevolata anche se decaduta per mancato rispetto delle scadenze di pagamento.

I debiti che, viceversa, non possono rientrare nel beneficio sono quelli relativi ai recuperi degli aiuti di Stato, all’Iva riscossa all’importazione, ai crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti e alle multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Per quanto riguarda le multe stradali è possibile pagare la multa senza versare gli interessi di mora e l’aggio di riscossione, ma ciò è da verificare poiché la rottamazione delle multe può variare da Comune a Comune.


Quali sono le nuove scadenze della rottamazione quater?

La scadenza iniziale prevista per aderire alla rottamazione quater era il 30 aprile, ma con il decreto-legge n. 51/2023 la scadenza è stata spostata al 30 giugno 2023. Lo stesso vale anche per il termine entro il quale si dovrà ricevere la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sull’accettazione della definizione agevolata che passa dal precedente 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023.

Anche la scadenza dei pagamenti è stata procrastinata in base al seguente calendario:
- Se si opta per il pagamento del debito in un’unica soluzione, il versamento dovrà essere effettuato entro il 31 ottobre 2023 e non più entro il 31 luglio 2023
- Se si opta per la rateizzazione, i primi due versamenti dovranno essere effettuati nelle nuove date del 31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023. Le restanti rate avranno le scadenze prestabilite: 28 febbraio; 31 maggio; 31 luglio e 30 novembre

È bene ricordare che la rottamazione quater prevede una rateizzazione di massimo 18 rate e nelle prime due dovranno essere pari al 10% del debito. Inoltre, a partire dal 1° novembre 2023 scatteranno gli interessi del 2% annuo sulle 16 rate successive.

Infine, basta un ritardo di soli 5 giorni nel pagamento anche di una sola rata per perdere il beneficio della definizione agevolata.


Come aderire alla rottamazione quater?

>La domanda di definizione agevolata deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate Riscossione in via telematica accedendo tramite SPID, CIE e CNS oppure attraverso la compilazione di un apposito form.

Nella compilazione della domanda, poi, il contribuente deve selezionare i debiti e le cartelle che si intende pagare.

Come detto, l’Agenzia delle Entrate Riscossione fornirà una comunicazione entro il prossimo 30 settembre.

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