Spesometro, proroga al 5 ottobre
Rinviata la scadenza delle presentazioni dei dati delle fatture a causa del servizio web temporaneamente sospeso

Con un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso la notizia di una proroga per la trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute.
La nuova scadenza, che inizialmente era fissata al 28 settembre, è stata fissata per il 5 ottobre prossimo. La causa di questo ulteriore slittamento è un problema informatico che ha interessato il servizio web "Fatture e Corrispettivi", servizio che è stato temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso e che ha ripreso ad essere operativo, seppur non totalmente, dal 26 settembre.
Infatti, come fa sapere l’Agenzia delle Entrate nel comunicato, il servizio web per l’invio dei dati delle fatture è stato ripristinato ad "eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei (società che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria, ndr) volti a ripristinare al più presto il servizio completo. In particolare non sono ancora attive le seguenti funzionalità: modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura".
Restano, invece, perfettamente funzionanti tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali. Però, proprio a causa dei disagi subiti dai contribuenti e dai professionisti abilitati alla trasmissione dei dati delle fatture, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto il provvedimento per ufficializzare la proroga al 5 ottobre 2017.
Non solo, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che gli uffici "ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza".
La nuova scadenza, che inizialmente era fissata al 28 settembre, è stata fissata per il 5 ottobre prossimo. La causa di questo ulteriore slittamento è un problema informatico che ha interessato il servizio web "Fatture e Corrispettivi", servizio che è stato temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso e che ha ripreso ad essere operativo, seppur non totalmente, dal 26 settembre.
Infatti, come fa sapere l’Agenzia delle Entrate nel comunicato, il servizio web per l’invio dei dati delle fatture è stato ripristinato ad "eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei (società che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria, ndr) volti a ripristinare al più presto il servizio completo. In particolare non sono ancora attive le seguenti funzionalità: modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura".
Restano, invece, perfettamente funzionanti tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali. Però, proprio a causa dei disagi subiti dai contribuenti e dai professionisti abilitati alla trasmissione dei dati delle fatture, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto il provvedimento per ufficializzare la proroga al 5 ottobre 2017.
Non solo, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che gli uffici "ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza".
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