Superbonus 110%: l’eliminazione delle barriere architettoniche diventa intervento trainato


La Legge di Bilancio 2021 inserisce i lavori mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche come interventi trainati
Superbonus 110%: l’eliminazione delle barriere architettoniche diventa intervento trainato

La Legge di Bilancio 2021 ha apportato alcune novità all’impianto del Superbonus 110% introdotto dal Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77).

Quella più attesa è stata la proroga al termine di fruizione che è passato dall’iniziale 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022. Dunque, si avranno sei mesi in più per poter usufruire delle detrazioni di imposta sugli interventi di riqualificazione energetica.

Ma un’altra novità introdotta dalla Manovra 2021 è l’inserimento dell’eliminazione delle barriere architettoniche nell’elenco degli interventi trainati.

Ciò è stato possibile inserendo nell’art.1, comma 66, lettera d) della Legge di Bilancio 2021 il seguente dispositivo:
“al comma 2, primo periodo, dopo le parole: «nei limiti di spesa previsti, per ciascun intervento di efficienza energetica, dalla legislazione vigente» sono inserite le seguenti: «nonché agli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni»”.

Per fare chiarezza sulla portata delle norma, partiamo proprio dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 citato.
Tale articolo prevede detrazioni sulle spese per lavori edili “finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica  e  ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia  adatto  a  favorire la mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di  gravità, ai  sensi  dell'articolo  3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.

Dunque, in base al D.P.R. 917/1986 hanno diritto alle detrazioni per ristrutturazioni gli interventi edilizi che prevedono:

•    la realizzazione di ascensori e montacarichi;

•    la realizzazione di ogni strumento capace di favorire la mobilità delle persone con handicap grave (ovvero, delle persone la cui “minorazione,  singola  o  plurima,   abbia   ridotto l'autonomia   personale,  correlata all’età,  in  modo  da  rendere necessario un intervento  assistenziale  permanente,  continuativo  e globale  nella  sfera  individuale  o  in  quella  di  relazione”, ex art. 3, comma 3, Legge 104/92).


La Legge di Bilancio ha applicato anche in questi due casi la detrazione maggiorata del 110%.

Non solo. Ha ampliato la platea dei beneficiari inglobando tra loro anche gli ultra 65enni. Infatti, oltre alle due casistiche elencate sopra si aggiunge anche:

•    la realizzazione di interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni (indipendentemente dal fatto di avere handicap o meno).

Ricordiamo, infine, che tali lavori edili fanno parte degli interventi “trainati” e non “trainanti”.

Dunque, per poter ottenere il Superbonus 110% è necessario che siano realizzati in concomitanza di uno dei seguenti interventi trainanti:

•    Interventi di isolamento termico sulle superfici opache verticali e orizzontali dell’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della sua superficie disperdente lorda;

•    Impianti di riscaldamento e raffrescamento sulle parti comuni degli edifici;

•    Impianti di riscaldamento e raffrescamento su singole unità abitative.

L’eliminazione delle barriere architettoniche è, infatti, considerata intervento trainato.
In conclusione, gli interventi trainati ad oggi sono:

•    acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari;

•    installazione di impianti solari fotovoltaici su condomini o singole dell’impianto;

•    installazione di colonnine di ricarica elettriche;

•    eliminazione barriere architettoniche.

 

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