Superbonus 110%, scende al 90% ma non per tutti


Ecco cosa cambia sul Superbonus 110% con il Decreto Aiuti quater
Superbonus 110%, scende al 90% ma non per tutti

Con la pubblicazione del Decreto Aiuti-quater nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2022 sono state introdotte ulteriori modifiche relativamente alla disciplina del Superbonus 110%. Certo, le novità potrebbero essere modificate in corso di conversione in legge durante i lavori parlamentari, ma di sicuro è chiaro che il Superbonus 110% subirà una stretta.

Vediamo, allora, cosa cambia per chi vuole effettuare interventi di riqualificazione energetica sui propri immobili.

 

Superbonus: dal 110% al 90%

La novità più importante è il ridimensionamento dell’aliquota del credito di imposta che passa dal 110% al 90% a partire dal 1° gennaio 2023.

Ciò significa che chi intende effettuare lavori di efficientamento del proprio appartamento a partire dal prossimo anno potrà contare su un credito di imposta pari al 90% delle spese effettuate anziché del 110%.

Lo stesso vale per i condomìni e gli edifici composti da 2 a 4 unità abitative, sia che siano di proprietà della stessa persona sia che siano posseduti da persone differenti.

Se si tratta di villette o di unità immobiliari indipendenti e autonome collocate in edifici plurifamiliari, la stretta ai benefici è maggiore.

 

Superbonus: cosa accade alle villette?

Per quanto riguarda gli immobili unifamiliari o le case in edifici plurifamiliari, ma autonomi e indipendenti, il Superbonus scende dal 110% al 90% per i lavori avviati nel 2023 con un ulteriore limite.

Il beneficio del credito di imposta è accordato solo se si rispettano le seguenti condizioni:
- chi beneficia del credito di imposta deve essere proprietario o titolare di un diritto reale di godimento sulla casa oggetto di efficientamento
- l’abitazione oggetto di lavori di riqualificazione energetica deve costituire un’abitazione principale
- chi beneficia del credito deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Il reddito di riferimento si calcola dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti nel nucleo familiare nell’anno precedente per un coefficiente che cambia in base al numero dei componenti del nucleo familiare stesso

Quanto detto finora riguarda i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2023.
Ma in questo periodo di transizione, cosa succede? In alcuni casi è possibile beneficiare ancora del Superbonus al 110%.

 

Chi può beneficiare ancora del Superbonus 110%

Date le modifiche illustrate, ci sono comunque alcuni casi in cui è possibile usufruire del Superbonus 110%, ovvero:
•    i proprietari di villette o unità immobiliari indipendenti e autonome ubicate in edifici plurifamiliari possono usufruire dell’aliquota di credito di imposta al 110% solo per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023 e a patto che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo
•    se è stata presentata la CILAS entro il 25 novembre 2022 da parte del contribuente
•    se l’assemblea dei condomini (nel caso dei condomini) abbia approvato gli interventi di efficientamento prima del 25 novembre
•    se è stata presentata la CILAS entro il 25 novembre 2022 da parte degli ETS (Enti del Terzo Settore)

Resta, invece, pari al 110% l’aliquota del Superbonus fino al 2025 per i soggetti che erogano servizi sociosanitari e assistenziali, e i cui membri del Consiglio di Amministrazione non percepiscono alcun compenso o indennità di carica. In questo caso i lavori devono essere effettuati su immobili rientranti nelle categorie catastali B/1 (Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme), B/2 (Case di cura ed ospedali senza fine di lucro) e D/4 (Case di cura ed ospedali con fine di lucro), a titolo di proprietà, nuda proprietà, usufrutto o comodato d'uso gratuito.

Per avere maggiori informazioni e per farsi assistere negli interventi usufruendo del Superbonus 110% è consigliabile farsi assistere da un architetto esperto. Cerca nel nostro sito quello più vicino a te. Il primo contatto in studio è gratuito!
 

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