Tax credit librerie: pronti i modelli da inviare entro fine settembre


E’ possibile inviare le domande per ottenere il credito di imposta librerie entro il 30 settembre 2018
Tax credit librerie: pronti i modelli da inviare entro fine settembre

Attraverso l’apposito sito taxcredit.librari.beniculturali.it della Direzione generale Biblioteche e istituti culturali, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) è possibile presentare le istanze per ottenere il credito di imposta dedicato alle librerie e introdotto nel nostro ordinamento con la Legge di Bilancio 2018 ed attuato con il decreto Mibact del 24/04/2018.

Il termine entro il quale presentare le domande è il 30.09.2018 fino alle ore 12:00.
 

I beneficiari sono gli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale:

  • 47.61 Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati
  • 47.79.1 Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.

Inoltre, occorrono i seguenti requisiti:

- devono avere sede legale nello Spazio Economico Europeo

- devono essere soggetti a tassazione in Italia data la loro residenza fiscale o per la loro presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l'attività commerciale cui sono correlati i benefici;

- nel corso dello scorso anno, devono aver registrato ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

 

Le soglie massime di credito di imposta concesse annualmente a ciascun esercente sono pari a:

  • 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti, ovvero che non risultano economicamente legate a gruppi editoriali
  • 10.000 euro per gli altri esercenti.
  •  

Il tax credit è portato in compensazione con gli importi pagati per:

  1. imposta municipale unica - IMU;
  2. tributo per i servizi indivisibili - TASI;
  3. tassa sui rifiuti - TARI;
  4. imposta sulla pubblicità;
  5. tassa per l'occupazione di suolo pubblico;
  6. spese per locazione, al netto IVA;
  7. spese per mutuo;
  8. contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

 

Ricordiamo che tale tax credit non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell'Irap, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione per il pagamento dei tributi locali.

 

Per avere ulteriori informazioni è consigliabile affidarsi a un consulente fiscale e tributario esperto. Cercate nel nostro sito il professionista che risponde meglio alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!

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