Tax credit per le librerie
Nella Legge di Bilancio 2018 è previsto un credito di imposta per gli esercenti dell’attività libraria

Per contrastare la sempre più frequente chiusura delle librerie, soprattutto di quelle indipendenti (cioè quelle che non sono legate ai grandi gruppi editoriali), nella Legge di bilancio 2018 è stato previsto un credito di imposta ad hoc.
Possono usufruire di tale agevolazione fiscale sia le attività di "Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati" (codice Ateco 47.61) sia le attività di "Commercio al dettaglio di libri di seconda mano" (codice Ateco 47.79.1).
Rientrano, dunque, sia le librerie indipendenti sia quelle legate a un gruppo editoriale, seppur con agevolazioni di ammontare differente. Infatti, per le librerie indipendenti è previsto un tax credit del valore massimo di 20 mila euro, mentre per le altre il tetto del credito di imposta è di 10 mila euro.
Il tax credit è sarà portato in compensazione con gli importi pagati per:
- Imu, Tasi e Tari che gravano sui locali dove si svolge l'attività di vendita di libri al dettaglio
- le spese di locazione o altre spese che saranno individuate con il successivo decreto attuativo (che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018)
Il credito d’imposta per le librerie non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell'Irap, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione per il pagamento dei tributi locali. Attarverso il modello F24.
Per finanziare il tax credit alle librerie sono stati stanziati 4 milioni di euro per l’anno 2018 e 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019. Sono attese, però, un decreto attuativo che deve essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018, in cui saranno stabilite le modalità operative.
Per avere ulteriori informazioni è consigliabile affidarsi a un consulente fiscale e tributario esperto. Cercate nel nostro sito il professionista che risponde meglio alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
Possono usufruire di tale agevolazione fiscale sia le attività di "Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati" (codice Ateco 47.61) sia le attività di "Commercio al dettaglio di libri di seconda mano" (codice Ateco 47.79.1).
Rientrano, dunque, sia le librerie indipendenti sia quelle legate a un gruppo editoriale, seppur con agevolazioni di ammontare differente. Infatti, per le librerie indipendenti è previsto un tax credit del valore massimo di 20 mila euro, mentre per le altre il tetto del credito di imposta è di 10 mila euro.
Il tax credit è sarà portato in compensazione con gli importi pagati per:
- Imu, Tasi e Tari che gravano sui locali dove si svolge l'attività di vendita di libri al dettaglio
- le spese di locazione o altre spese che saranno individuate con il successivo decreto attuativo (che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018)
Il credito d’imposta per le librerie non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e dell'Irap, ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione per il pagamento dei tributi locali. Attarverso il modello F24.
Per finanziare il tax credit alle librerie sono stati stanziati 4 milioni di euro per l’anno 2018 e 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019. Sono attese, però, un decreto attuativo che deve essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018, in cui saranno stabilite le modalità operative.
Per avere ulteriori informazioni è consigliabile affidarsi a un consulente fiscale e tributario esperto. Cercate nel nostro sito il professionista che risponde meglio alle vostre esigenze. Il primo contatto in studio è gratuito!
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