Termovalvole, quando usufruire dell’ecobonus o del bonus ristrutturazione


L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando la detrazione può essere del 65% o del 50%
Termovalvole, quando usufruire dell’ecobonus o del bonus ristrutturazione

Nella sua guida di Ottobre 2018 “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico”, l’Agenzia delle Entrate chiarisce quale sia il tipo di detrazione usufruibile nel caso di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali.

Stiamo parlando delle termovalvole e dei contabilizzatori di calore posti in corrispondenza di ciascun radiatore all’interno delle unità immobiliari e che servono a misurare il consumo, appunto, di calore.

 

Chi voglia sostituire, integralmente o parzialmente gli impianti di climatizzazione, o chi, violando l’obbligo di legge, non avesse ancora installato le termovalvole e si apprestasse a farlo, può usufruire delle detrazioni fiscali.

 

Ma quando è possibile beneficiare dell’ecobonus o del bonus ristrutturazione?

 

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che:

- nel caso di installazione delle sole termovalvole senza, però, sostituire la caldaia, si ha diritto al bonus ristrutturazione del 50%

- nel caso di installazione delle termovalvole in concomitanza con la sostituzione della caldaia con una a condensazione che abbia un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013, si ha diritto al bonus ristrutturazione del 50%,

- mentre se la nuova caldaia a condensazione, oltre ad essere almeno in classe A, è anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), allora si ha diritto alla detrazione più elevata del 65% dell'ecobonus.

 

Ricordiamo che dal 1° luglio 2017 (come previsto dal Decreto Milleproroghe che ha fatto slittare la scadenza prevista dal D.lgs. 141/2016) l’obbligo di installazione delle termovalvole riguarda tutti gli edifici che hanno un sistema di riscaldamento centralizzato e impone l’installazione, sui termosifoni di ogni singola casa, di valvole termostatiche e di contabilizzatori di calore con lo scopo di sensibilizzare i cittadini verso un’attenzione maggiore all’ambiente e all’efficienza dei sistemi di riscaldamento.

 

In caso di violazioni, scattano le sanzioni che possono oscillare dai 500 euro ai 2.500 euro per unità abitativa e la responsabilità è sia dei proprietari degli appartamenti, sia del condominio.

Si può evitare la sanzione solo se l’installazione non è avvenuta per impossibilità tecnica o per un’inefficienza in termini di costo-opportunità che devono, comunque, essere accertate e dichiarate da  un progettista o un tecnico abilitato.

 

Per chi, quindi, non avesse ancora installato le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore o per chi volesse sostituire i sistemi di climatizzazione nel proprio appartamento, è necessario affidarsi a un professionista esperto che possa eseguire i lavori in maniera efficace ed efficiente e soprattutto possa far risparmiare sfruttando le detrazioni fiscali citate sopra.

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