UE, fondi per l'invecchiamento attivo
L'associazione Active and Assisted Living promuove un bando per trovare soluzioni tecnologiche in aiuto agli anziani

L'associazione Active and Assisted Living (AAL) ha deciso di lanciare il nuovo bando 2018 per premiare le migliori soluzioni e le migliori tecnologie mirate a migliorare la qualità di vita degli anziani. Soprattutto il Italia, dove l’indice di invecchiamento della popolazione è rilevante, potrebbe essere un’opportunità rivolta a gran parte delle persone.
Il programma Active and Assisted Living è cofinanziato dalla Commissione Ue grazie al programma Horizon 2020 che vede uno stanziamento di ben 700 milioni di euro per il periodo 2014-2020. L'associazione Active and Assisted Living, quindi, si propone di trovare soluzioni per l’invecchiamento attivo nei Paesi dell’UE.
Le finalità del programma dell’associazione AAL sono:
- ampliare la disponibilità di prodotti e servizi basati sulle tecnologie ICT per un invecchiamento attivo e in buona salute, al fine di migliorare la qualità della vita degli anziani e di coloro che li assistono e, al tempo stesso, la sostenibilità dei sistemi di assistenza;
- sostenere attività di ricerca applicata, sviluppo e innovazione nel campo dei prodotti e dei servizi basati sulle ICT per invecchiare in buone condizioni, coinvolgendo soprattutto le PMI e gli utenti;
- stimolare gli investimenti privati e migliorare le condizioni di sfruttamento industriale di tali tecnologie, predisponendo un quadro coerente per lo sviluppo di approcci e soluzioni a livello europeo che comprenda norme minime comuni.
Il nuovo bando sarà lanciato nei primi di febbraio 2018 e dovrà prevedere la collaborazione di almeno 3 organizzazioni di altrettanti Paesi membri dell’UE che potranno ricevere un finanziamento massimo di 300 milioni di euro.
Accanto al bando 2018, l'associazione Active and Assisted Living ha anche lanciato la seconda edizione del concorso "Smart Ageing Prize", rivolto all’inclusione sociale dei cittadini più anziani attraverso, sempre, soluzioni tecnologiche.
Possono partecipare al premio singoli individui, gruppi, startup, imprenditori e organizzazioni aventi sede in: Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. I vincitori dei tre premi in palio, potranno aggiudicarsi un totale di 50mila euro.
Le domande per la partecipazione al concorso "Smart Ageing Prize" devono essere presentate entro e non oltre il 30 marzo 2018.
Il programma Active and Assisted Living è cofinanziato dalla Commissione Ue grazie al programma Horizon 2020 che vede uno stanziamento di ben 700 milioni di euro per il periodo 2014-2020. L'associazione Active and Assisted Living, quindi, si propone di trovare soluzioni per l’invecchiamento attivo nei Paesi dell’UE.
Le finalità del programma dell’associazione AAL sono:
- ampliare la disponibilità di prodotti e servizi basati sulle tecnologie ICT per un invecchiamento attivo e in buona salute, al fine di migliorare la qualità della vita degli anziani e di coloro che li assistono e, al tempo stesso, la sostenibilità dei sistemi di assistenza;
- sostenere attività di ricerca applicata, sviluppo e innovazione nel campo dei prodotti e dei servizi basati sulle ICT per invecchiare in buone condizioni, coinvolgendo soprattutto le PMI e gli utenti;
- stimolare gli investimenti privati e migliorare le condizioni di sfruttamento industriale di tali tecnologie, predisponendo un quadro coerente per lo sviluppo di approcci e soluzioni a livello europeo che comprenda norme minime comuni.
Il nuovo bando sarà lanciato nei primi di febbraio 2018 e dovrà prevedere la collaborazione di almeno 3 organizzazioni di altrettanti Paesi membri dell’UE che potranno ricevere un finanziamento massimo di 300 milioni di euro.
Accanto al bando 2018, l'associazione Active and Assisted Living ha anche lanciato la seconda edizione del concorso "Smart Ageing Prize", rivolto all’inclusione sociale dei cittadini più anziani attraverso, sempre, soluzioni tecnologiche.
Possono partecipare al premio singoli individui, gruppi, startup, imprenditori e organizzazioni aventi sede in: Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. I vincitori dei tre premi in palio, potranno aggiudicarsi un totale di 50mila euro.
Le domande per la partecipazione al concorso "Smart Ageing Prize" devono essere presentate entro e non oltre il 30 marzo 2018.
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