UE-Italia, vinta la battaglia delle vongole
L’Ue riduce la misura del diametro delle vongole che possono essere messe in commercio

Erano in molti i "vongolari" italiani che chiedevano di rivedere al ribasso le dimensioni delle vongole che potevano essere immesse in commercio. Soprattutto quelli che operano nel mar Adriatico, dove, per le condizioni geologiche le vongole stentano a crescere oltre la misura consentita. Il corposo afflusso di acqua dolce che dal Po si riversa in mare riduce la salinità delle acque del mar Adriatico, causando un rallentamento della crescita delle vongole che, invece, hanno bisogno dell’acqua salata per aumentare di dimensione.
Ora, l’Unione Europea, dopo lunghe trattative, ha deciso di abbassare la misura minima del diametro delle vongole commerciabili da 25 millimetri a 22 millimetri.
Una riduzione di soli 3 millimetri che sembra essere irrisoria, ma che per i molti vongolari italiani significa invece la sopravvivenza commerciale.
I vongolari di Italia, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo perché potranno pescare, detenere, trasportare e vendere vongole del diametro di 22 millimetri in su senza rischiare le pesanti sanzioni previste.Non da subito, però. Perché le nuove disposizioni saranno operative a partire da gennaio 2017.
Ma le buone notizie non sono finite perché oltre alla riduzione della taglia delle vongole, l’Italia ha deciso la depenalizzazione della pesca illecita delle vongole. Il commercio illegale delle vongole è vietato dalla legislazione europea, ma spetta a ogni singolo stato membro stabilire se l’illecito sia penale o amministrativo.
Finora, in Italia, l’illecito è stato penale con la conseguenza che chi commerciava vongole con misure non idonee alla vendita rischiava l’arresto da due mesi a due anni e una sanzione pecuniaria da 2 mila euro a 12 mila euro.
Sempre da gennaio 2017, invece, il reato è stato depenalizzato e chi infrange la legge rischia una sanzione pecuniaria amministrativa da 2 mila euro a 12 mila euro.
La scelta della misura del diametro delle vongole non è casuale: al di sopra dei 25 millimetri la vongola h una buona capacità riproduttiva. Ma tale capacità varrebbe anche per le vongole di diametro di 22 millimetri. Di qui, la svolta favorevole alla diminuzione del diametro delle vongole commerciabili.
Ora, l’Unione Europea, dopo lunghe trattative, ha deciso di abbassare la misura minima del diametro delle vongole commerciabili da 25 millimetri a 22 millimetri.
Una riduzione di soli 3 millimetri che sembra essere irrisoria, ma che per i molti vongolari italiani significa invece la sopravvivenza commerciale.
I vongolari di Italia, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo perché potranno pescare, detenere, trasportare e vendere vongole del diametro di 22 millimetri in su senza rischiare le pesanti sanzioni previste.Non da subito, però. Perché le nuove disposizioni saranno operative a partire da gennaio 2017.
Ma le buone notizie non sono finite perché oltre alla riduzione della taglia delle vongole, l’Italia ha deciso la depenalizzazione della pesca illecita delle vongole. Il commercio illegale delle vongole è vietato dalla legislazione europea, ma spetta a ogni singolo stato membro stabilire se l’illecito sia penale o amministrativo.
Finora, in Italia, l’illecito è stato penale con la conseguenza che chi commerciava vongole con misure non idonee alla vendita rischiava l’arresto da due mesi a due anni e una sanzione pecuniaria da 2 mila euro a 12 mila euro.
Sempre da gennaio 2017, invece, il reato è stato depenalizzato e chi infrange la legge rischia una sanzione pecuniaria amministrativa da 2 mila euro a 12 mila euro.
La scelta della misura del diametro delle vongole non è casuale: al di sopra dei 25 millimetri la vongola h una buona capacità riproduttiva. Ma tale capacità varrebbe anche per le vongole di diametro di 22 millimetri. Di qui, la svolta favorevole alla diminuzione del diametro delle vongole commerciabili.
Articolo del: