18app: come ottenere il bonus cultura di 500 euro

Dal primo aprile tutti i diciottenni potranno sfruttare il nuovo bonus cultura. Chi ha compiuto 18 anni nel 2020 infatti, potrà chiedere il voucher da 500 euro attraverso 18app. Si tratta della nuova piattaforma statale dedicata a tutti i ragazzi nati nel 2002. Sarà sufficiente registrarsi per fare richiesta del bonus cultura di 500 €. Quali sono però le altre condizioni per usufruirne?
18app e bonus cultura: come registrarsi
Vediamo cosa occorre per potersi registrare. Primo requisito fondamentale è essere in possesso dello SPID. Ovvero la propria identità digitale utile a gestire i rapporti con la pubblica amministrazione.
Quali sono invece i termini di iscrizione? Sarà possibile iscriversi fino al 31 agosto 2021. Con la possibilità di spendere poi il bonus entro il 28 febbraio 2022.
Quali sono però i beni che si possono acquistare con il bonus cultura di 500 euro? Questa versione del bonus sfruttabile tramite 18app non è nient’altro che l’ennesimo restyling del bonus cultura lanciato nel 2016. A suo tempo, era possibile sfruttarlo per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo. Tuttavia la pandemia ha praticamente azzerato l’offerta per questa tipologia di eventi. Lo stesso vale per i titoli di accesso a musei, mostre, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.
Bonus cultura: cosa si può acquistare?
Cosa fare quindi? L’unica alternativa è viaggiare con la mente. Iscrivendosi a 18app i neo diciottenni possono acquistare libri, audiolibri e volumi elettronici. Un’opzione molto apprezzata dai ragazzi che l’anno scorso nell’80% dei casi hanno scelto di usare il voucher proprio per comprare saggi, libri di testo o narrativa.
I 500 euro potranno essere utilizzati anche per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, sia in formato cartaceo che digitale. Sono però esclusi i supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione editoriale. Ad esempio, niente smartphone, Kindle, Kobo, Ipad o simili.
Il bonus cultura non dimentica la musica. Si possono acquistare cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online. Tuttavia «non sono acquistabili abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi», si legge su 18app. Ergo, niente Spotify o Amazon Music.
I 500 euro possono anche essere investiti in formazione. Ad esempio per pagare corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Ovviamente, parliamo di lezioni da svolgere da remoto, considerato il periodo di emergenza sanitaria e distanziamento sociale.
Per qualsiasi informazione in merito ad altri bonus, non esitare a contattare il nostro studio senza impegno o visitare il sito www.studiobrega.it.
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