2019 Annus Horribilis?


Troppi adempimeni fiscali, inutili semplificazioni e un sistema burocratico-amministrativo di difficile gestione
2019 Annus Horribilis?

Non sono abituata a scrivere o commentare a ruota libera sui social tutto quello che accade, ma da professionista che ogni giorno tratta con società, piccole e medie imprese, professionisti, commercianti ed artigiani avverto un senso di scoraggiamento quasi insostenibile.

Mi rendo conto che da parte del Governo non ci sia alcuna percezione dell'effetto "domino" che qualunque provvedimento riguardante la materia fiscale, contabile e amministrativa provoca sui contribuenti e sui professionisti che li assistono. Non si ha la minima idea dell'impatto operativo che ogni modifica introdotta comporta e del tempo necessario a comprenderla, approfondirla ed applicarla. E appena ritieni di avere capito il meccanismo e le modalità applicative ecco che cambia qualcosa e si ricomincia daccapo.

Non mi interessano i proclami dello Statuto del Contribuente (mai applicato) né i discorsi sull'era delle semplificazioni e del fisco telematico che velocizza tutto. Mi piacerebbe che chi decide passasse 20 giorni di un mese qualunque (tanto ormai ogni mese è uguale all’altro) in uno studio di qualsivoglia commercialista al fine di capire (cosa non così scontata) l'impatto di quello che è stato pensato, codificato e approvato.

Per non parlare dei costi sostenuti, del tempo impiegato, dei software mai sufficientemente aggiornati, delle proroghe approvate il giorno dopo.

Non sta scritto da nessuno parte che chi, come me e tutti gli altri miei colleghi, esercita dignitosamente e con serietà la professione di dottore commercialista, debba quotidianamente arrancare contro un sistema impazzito la cui unica finalità è quella di inglobare dati e informazioni che vengono trasmessi mediante tutte le comunicazioni telematiche possibili ed immaginabili.

Anni fa era stato introdotto un compenso simbolico per ogni modello F24 trasmesso o ogni dichiarazione inviata; non era nulla, forse solo un minimo riconoscimento dell’importanza di questo lavoro di continuo invio di comunicazioni telematiche che richiedono software e strumenti informatici che ovviamente hanno dei costi.

2019: annus horribilis? Provo a spiegarmi: fattura elettronica, modifica del regime forfettario per contribuenti minimi, deleghe per l’attivazione della fatturazione elettronica (inviate due volte per questioni di privacy), adeguamento regolamento privacy, modifiche normativa antiriciclaggio, registratori di cassa telematici, esterometro, processo tributario telematico, indici di affidabilità fiscale, bonus registratori di cassa, bonus edicole, ricalcolo degli acconti…potrei continuare.

 

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di dott. Anna Baldassari

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