Ecco i 4 errori da evitare quando si cerca casa


Quando cerchi casa senza riuscire a trovarla, a un certo punto la tua pazienza è finita. E' in quel momento che si rischia di commettere alcuni errori importanti...
Ecco i 4 errori da evitare quando si cerca casa

Quando stai cercando una casa da solo o con l’aiuto di tante agenzie immobiliari senza riuscire a trovarla, arrivi a un punto in cui la tua pazienza è finita ed è in quel momento che rischi di commettere alcuni errori che possono costarti molto cari, vediamo quali sono i più comuni:

 

Errore # 1: Fare un’offerta senza conoscere la tua capacità di acquisto

Questo è un errore molto comune perché non puoi sapere a priori se la banca ti darà o meno il mutuo e quanto è disposta a finanziarti; parlare con il tuo amico direttore non vale.

Perché è un errore?

Perché anche se trovi una casa che ti piace non puoi firmare una proposta di acquisto senza sapere se la potrai comprare e il proprietario non è disposto a toglierla dalla vendita senza avere la certezza di avere un acquirente veramente interessato.

La soluzione è quella di ottenere un documento che si chiama pre-delibera ed è un parere basato sulla tua situazione reddituale; l’ottenimento di questo parere non ti vincola con la banca a cui lo hai richiesto, ma ti dà la ragionevole certezza che potrai ottenere un mutuo di quella somma.

Con un parere favorevole in mano potrai firmare una proposta di acquisto e dare anche dei tempi definiti riguardo al pagamento della casa.


Errore # 2: Non rendersi conto di cosa comporta un mutuo

Prendere un mutuo significa impegnarsi a pagare le rate per i prossimi 20 anni almeno e, quindi, dovrai avere coscienza di cosa comporta questo impegno per te.

Informati molto bene anche sul tipo di tasso di interesse che ti propongono; in alcuni momenti di mercato, in cui i tassi di interesse sono molto bassi, le banche spingono molto sul tasso variabile perché nel caso in cui i tassi risalgano hanno le spalle coperte.

Secondo le statistiche nel lungo periodo un mutuo a tasso variabile è conveniente, dal punto divista economico, per chi lo prende perché si risparmia sugli interessi, però, devi considerare che la rata potrebbe aumentare anche di qualche centinaio di euro per alcuni periodi: sei in grado di sopportarlo se accade?

Se stai comprando una prima casa parla anche con il tuo commercialista perché una parte degli interessi del mutuo è detraibile dalle tasse, quindi, potresti trovarti dei soldi in tasca che non sapevi di avere oppure perderli perché hai sbagliato la forma di mutuo.


Errore # 3: Non capire per chi lavora l’agente immobiliare

La maggior parte delle persone pensa che un agente immobiliare lavori sia per l’acquirente che per il venditore e, in effetti, dovrebbe essere così.

Gli agenti immobiliari tradizionali si definiscono mediatori, ma in realtà lavorano principalmente per il venditore; non tutti, è ovvio, ci sono le rare eccezioni che sono i mediatori veri.

Ogni agente immobiliare con cui entri in contatto dovrebbe dirti per chi sta lavorando in quel momento e, se ti dice che lavora anche per te, dimostrartelo.

L’agente immobiliare e il venditore hanno spesso un rapporto che va avanti per mesi e, inoltre, l’agente immobiliare deve “difendere” il lavoro fatto quando ha acquisito la casa.

Ti mostro cosa può succedere con tre agenti immobiliari.
*  Agente immobiliare tradizionale: se ha preso un incarico di vendita a 100.000 € anche se la casa ne valeva 80.000 €, difficilmente ti dirà di firmare una proposta a 80.000 €, ma cercherà di accontentare il venditore. Per chi lavora?

*  Agente immobiliare mediatore: se la casa vale 80.000 €, innanzitutto non prende un incarico al di sopra di 85.000 € e poi cerca di far incontrare le persone ad una cifra soddisfacente per entrambe.

*  Consulente immobiliare che lavora per te: se la casa vale 80.000 € te lo dimostra con una analisi di mercato fatta prendendo in esame le case in vendita e, se ci sono case simili a quella che ti piace, quelle vendute di recente. Ti consiglia di fare una proposta a € 80.000 per iniziare una trattativa.

E’ importante conoscere sempre il tipo di agente immobiliare che hai di fronte.


Errore # 4: Non fare un’ispezione della casa prima di versare la caparra

Uno degli errori più costosi, in termini di tempo e denaro, perché per essere risolto richiede spesso che tu ti debba rivolgere a un avvocato è quello di versare una caparra senza aver controllato se la casa è a posto dal punto di vista urbanistico, catastale, ipotecario, condominiale e strutturale.

Scoprire questi problemi dopo aver firmato il preliminare e pagato una consistente caparra è un problema enorme perché il venditore non vorrà rinunciare ai soldi ricevuti, che magari ha già utilizzato per bloccare un’altra abitazione, e ti impedisce di ritirarti e trovare una nuova soluzione.

E’ importante subordinare la stipula del preliminare alla verifica dell’assenza di problemi come quelli descritti sopra e lo puoi fare facilmente rivolgendoti a tre professionisti: il Geometra per l’urbanistica la planimetria catastale e una verifica “visiva” delle strutture; il notaio per le ipoteche e le visure catastali, l’amministratore di condominio per la situazione condominiale.

Fai molta attenzione a questi aspetti perché molte agenzie immobiliari ti diranno che puoi fare queste verifiche prima di stipulare il rogito.


Per oggi è tutto, se stai cercando casa e vuoi approfondire gli aspetti che ho accennato nell'articolo, compila il form di richiesta informazioni, ti contatterò quanto prima.

 

Articolo del:


di Marco Ceresara

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