Invoice trading o anticipo fatture: uno dei 4 grandi strumenti di fina

La tua impresa si affida solo alla banca? Può essere una scelta limitata! Ecco il primo tra i 4 strumenti di finanza alternativa che la tua azienda deve conoscere.
All’esplosione dell’emergenza sanitaria Covid-19, la crisi economica mondiale iniziata nel 2008 non poteva certo dirsi conclusa. Le aziende italiane soffrivano ancora la presenza di rilevanti problemi irrisolti e in diversi casi pandemia e lockdown hanno saputo inferire il colpo di grazia a realtà di ogni dimensione.
Da dove nasce la domanda di finanza alternativa?
Il credit crunch originato nel 2008 ha favorito una crescente domanda di finanza alternativa. Gli operatori di mercato si sono, quindi, strutturati per offrire non solo singole iniziative, ma anche offerte e riposte più articolate al mondo imprenditoriale. Prendiamo, quindi, in esame benefici ed opportunità di 4 strumenti:
- invoice trading
- equity crowdfunding
- minibond
- basket bond
Invoice trading o anticipo fatture
Si tratta di strumenti attivi su piattaforme fintech, ambienti nati dalla felice unione tra finanza e tecnologia. L’invoice trading in particolare è una cessione pro soluto di fatture non ancora riscosse. A differenza delle normali Ricevute Bancarie e degli strumenti comunemente usati in banca, non è dunque un pro solvendo.
In sostanza, nel pro soluto la responsabilità del credito, una volta ceduto, non è più della nostra azienda (cosa che invece non è vera nel caso di esempi pro solvendo, come le ricevute bancarie).
>>Pro
- Tempi molto più rapidi (in banca un anticipo fattura può richiedere anche due mesi, le piattaforme di invoice trading garantiscono l’evasione della pratica in soli 6 giorni).
- liquidità immediata
- estrema flessibilità: possiamo approfittare dell’invoice trading anche per una singola fattura, senza i vincoli tipici del castelletto bancario, tetti massimi, factoring ecc.
- snellimento della burocrazia
- riduzione dei rischi, e tutti a carico della piattaforma
- nessuna necessità di garanzie collaterali
- assenza di segnalazione in centrale rischi della banca, in caso di insoluti da parte dei debitori
- trasparenza dei costi e assenza di costi fissi
- analisi della situazione economica dell’azienda debitrice, non tanto della nostra
>>Contro
L’unico contro reale è il costo per l’azienda, certamente superiore a quello del normale anticipo bancario. La differenza economica è, però, ampiamente giustificata dall’assenza di costi fissi, dalla certezza che l’incassato non ci verrà più tolto ed infine dal risparmio sui costi amministrativi.
Va però considerato che, grazie allo sblocco del capitale circolante, con questa soluzione si scongiura la possibilità di riduzione di reddito per l'impresa in caso di eventuali pagamenti tardivi. L’invoice trading si rivela, infine, un ottimo strumento anche dal punto di vista degli investitori che acquistano il credito: sarà loro cura identificare i profili di rendimento più attrattivi, giocando sul delicato equilibrio tra rischi e guadagni.
In sintesi:
- Investimenti a basso rischio portano normalmente a guadagni che rasentano lo zero
- Il mercato è una soluzione estremamente volatile: a fronte di guadagni potenzialmente molto soddisfacenti offre poche certezze e rischi elevatissimi.
- L’invoice trading risulta essere un ottimo compromesso, offrendo un buon rendimento a fronte di rischi accettabili e calcolati.
>> Non perdetevi il prossimo articolo, per scoprire gli altri tre grandi strumenti di finanza alternativa!
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