Richiedi una consulenza in studio gratuita!

5 Errori Comuni che Fanno Saltare la Richiesta di Finanziamento


Scopri i 5 errori più comuni che fanno saltare la richiesta di finanziamento e impara come evitarli per ottenere il prestito desiderato con successo.
5 Errori Comuni che Fanno Saltare la Richiesta di Finanziamento

5 Errori Comuni che Fanno Saltare la Richiesta di Finanziamento: Come Evitarli e Ottenere il Prestito Desiderato

 

Richiedere un finanziamento è un passaggio cruciale per molte persone e imprese che desiderano realizzare un progetto, acquistare beni, investire o semplicemente gestire la propria liquidità. Tuttavia, non sempre la domanda di prestito viene accettata al primo tentativo. Spesso, dietro un rifiuto o un ritardo, si nascondono errori comuni che possono compromettere l’esito della richiesta.

In questo articolo approfondiremo i 5 errori più frequenti che fanno saltare la richiesta di finanziamento, spiegando perché avvengono e come evitarli. Seguendo questi consigli potrai aumentare le tue probabilità di successo e affrontare la procedura con maggiore sicurezza.

1. Non conoscere e valutare correttamente la propria situazione finanziaria

Perché è un errore grave
Uno degli errori più frequenti e sottovalutati è quello di non analizzare in modo approfondito la propria situazione finanziaria prima di presentare la domanda di finanziamento. Molte persone e aziende si limitano a richiedere un prestito senza aver fatto un bilancio dettagliato delle proprie entrate, uscite, debiti in corso e capacità di rimborso.

Questo porta a richiedere importi troppo elevati o con condizioni non sostenibili, facendo scattare un campanello d’allarme negli istituti di credito. Inoltre, una situazione finanziaria poco chiara o instabile riduce la fiducia del finanziatore.

Come valutare la propria situazione finanziaria

Bilancio personale o aziendale: Prima di tutto, è fondamentale stilare un bilancio completo che includa tutte le fonti di reddito, le spese fisse (mutuo, affitto, bollette, assicurazioni) e le spese variabili. Per le imprese, è importante considerare anche il flusso di cassa e gli impegni finanziari.

Analisi dei debiti in corso: Verifica quanti finanziamenti o carte di credito sono attivi e qual è il loro stato. Un elevato livello di indebitamento può ridurre la tua capacità di ottenere nuovo credito.

Capacità di rimborso: Calcola quanto puoi permetterti di pagare mensilmente senza compromettere il tuo stile di vita o la gestione aziendale. In genere, la rata del prestito non dovrebbe superare il 30-35% del reddito netto disponibile.

Controllo del profilo creditizio: Richiedi il tuo report creditizio presso la Centrale dei Rischi o CRIF per capire come sei valutato dagli istituti di credito.

Consiglio pratico
Prima di fare qualsiasi richiesta, dedica tempo a questa fase di analisi. Se necessario, affidati a un consulente finanziario o a un commercialista che possa aiutarti a fare un quadro realistico e dettagliato.

2. Presentare troppe richieste di finanziamento contemporaneamente o in breve tempo


Perché succede e quali sono le conseguenze
Spesso, chi ha bisogno di un prestito invia la domanda a più banche o finanziarie contemporaneamente, pensando di aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento. In realtà, questa pratica è controproducente.

Gli istituti di credito sono collegati a database condivisi (come la Centrale dei Rischi) che registrano tutte le richieste di finanziamento. Molte domande inviate in breve tempo fanno scattare un segnale di allarme, poiché indicano una possibile difficoltà economica o un comportamento rischioso.

Questo può portare a:

Rifiuti generalizzati da parte di tutte le banche.

Peggioramento del profilo creditizio.

Difficoltà a ottenere credito in futuro.

Come evitare questo errore
Seleziona con attenzione: Valuta le offerte e scegli l’istituto più adatto al tuo profilo e alle tue esigenze.

Non inviare richieste multiple in contemporanea: Attendi almeno 30-40 giorni prima di presentare una nuova domanda se la precedente è stata rifiutata.

Richiedi informazioni preliminari: Prima di inviare la domanda ufficiale, chiedi un pre-istruttoria o una simulazione senza impegno per capire se hai i requisiti.

Richiedi la liberatoria: In caso di rifiuto, chiedi all’istituto di rimuovere la segnalazione per poter presentare una nuova domanda senza problemi.

Consiglio pratico
Ricorda che la qualità della domanda è più importante della quantità. Una richiesta ben fatta e mirata ha molte più chance di successo rispetto a tante domande inviate a caso.

3. Documentazione incompleta, scaduta o non corretta


L’importanza della documentazione
La documentazione è il cuore della richiesta di finanziamento. Ogni istituto richiede una serie di documenti per valutare la tua affidabilità e la sostenibilità del prestito. Inviare documenti incompleti, scaduti o non conformi alle richieste è uno degli errori più comuni e causa frequente di rifiuti o rallentamenti.

Documenti tipici richiesti
Documento d’identità valido e codice fiscale.

Ultime buste paga o dichiarazioni dei redditi (per lavoratori dipendenti o autonomi).

Estratti conto bancari recenti.

Documentazione relativa ad altri finanziamenti in corso.

Eventuali garanzie o fideiussioni.

Come preparare correttamente la documentazione
Verifica la lista documenti: Prima di inviare la domanda, chiedi un elenco dettagliato e aggiornato dei documenti necessari.

Aggiorna i documenti: Assicurati che tutti i documenti siano recenti (ad esempio, buste paga degli ultimi 3 mesi, estratti conto degli ultimi 6 mesi).

Controlla la leggibilità: Documenti sfocati, incompleti o non leggibili possono essere motivo di rifiuto.

Organizza i documenti: Presenta tutto in modo ordinato, preferibilmente in formato digitale se la richiesta è online.

Consiglio pratico
Se hai dubbi sulla documentazione, rivolgiti a un consulente o all’ufficio finanziario dell’istituto di credito per evitare errori.

4. Non valutare la sostenibilità finanziaria a lungo termine


Perché è importante la sostenibilità
Molti richiedenti si concentrano solo sull’importo necessario o sulla rata mensile immediata, senza considerare l’impatto del finanziamento nel medio-lungo termine. Questo può portare a difficoltà nel rispettare i pagamenti, con conseguenze negative come penali, segnalazioni negative e peggioramento della situazione finanziaria.

Come valutare la sostenibilità
Calcola la rata ideale: La rata mensile dovrebbe essere sostenibile nel tempo, considerando anche eventuali imprevisti (perdita di lavoro, spese straordinarie).

Durata del finanziamento: Scegli una durata che bilanci rata e costi totali. Durate troppo brevi aumentano la rata, mentre durate troppo lunghe aumentano gli interessi.

Analizza il rapporto debito/reddito: Evita di superare il 30-35% del reddito netto in rate complessive.

Pianifica il rimborso anticipato: Verifica se è possibile estinguere anticipatamente il prestito senza penali, per avere maggiore flessibilità.

Consiglio pratico
Utilizza simulatori online o chiedi un preventivo dettagliato per capire l’impatto reale del finanziamento sulla tua situazione finanziaria.

5. Ignorare la propria reputazione creditizia e la storia finanziaria


Il ruolo della reputazione creditizia
La reputazione creditizia è uno degli elementi più importanti nella valutazione di una richiesta di finanziamento. Ritardi nei pagamenti, segnalazioni negative o insolvenze passate possono compromettere seriamente le possibilità di ottenere un prestito.

Come mantenere una buona reputazione creditizia
Paga sempre puntualmente: Le rate dei prestiti in corso devono essere saldate nei termini previsti.

Evita di saturare il credito: Non utilizzare al massimo i limiti delle carte di credito o delle linee di credito.

Monitora il tuo profilo: Controlla periodicamente il tuo report creditizio per verificare che non ci siano errori o segnalazioni ingiuste.

Gestisci con attenzione i finanziamenti: Se hai difficoltà a rimborsare, contatta subito l’istituto per trovare soluzioni come rinegoziazioni o piani di rientro.

Consiglio pratico
Se hai avuto problemi in passato, valuta la possibilità di migliorare gradualmente la tua reputazione prima di richiedere un nuovo finanziamento.

Conclusione


Richiedere un finanziamento non è mai un’operazione banale: richiede preparazione, consapevolezza e attenzione ai dettagli. Evitare i 5 errori comuni che abbiamo analizzato ti permetterà di aumentare le probabilità di ottenere il prestito desiderato con condizioni vantaggiose e sostenibili.

Se ti senti insicuro o vuoi un supporto professionale, affidati a consulenti esperti che possano guidarti passo dopo passo nel processo, aiutandoti a preparare la documentazione, scegliere l’offerta migliore e presentare una domanda solida.

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

Digitalizzazione PMI: Come Vincere la Resistenza al Cambiamento

La digitalizzazione PMI è una priorità strategica: scopri come superare la resistenza al cambiamento, coinvolgere il personale e accedere ai finanziamenti.

Continua

Finanziamenti e incentivi PMI: come superare la burocrazia e innovare

Scopri come superare le difficoltà burocratiche e accedere ai finanziamenti per pmi dedicati a innovazione e sostenibilità per far crescere la tua impresa

Continua

Strategie di management efficaci per la crescita sostenibile

Strategie efficaci per la crescita sostenibile integrano obiettivi chiari, innovazione, efficienza, responsabilità sociale e trasparenza per valore duraturo.

Continua

Reperire capitali per finanziare progetti innovativi e sostenibili

Scopri come reperire capitali per finanziare progetti innovativi e sostenibili grazie a bandi pubblici, fondi europei e supporto professionale specializzato.

Continua

Ridurre costi e migliorare qualità con innovazione di processo

Innovare i processi aziendali riduce i costi e migliora la qualità, aumentando efficienza, produttività e soddisfazione del cliente in modo sostenibile.

Continua

Obiettivo 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili 

L’Obiettivo 12 dell’Agenda 2030 promuove modelli di consumo e produzione sostenibili per ridurre sprechi, tutelare risorse e garantire uno sviluppo equo e duraturo.

Continua

Come misurare e migliorare le performance aziendali

Scopri come definire e utilizzare KPI finanziari, operativi e di sostenibilità per misurare e migliorare le performance aziendali, superando la mancanza di dati 

Continua

L’importanza dell’innovazione sostenibile per accedere a nuovi mercati

L’innovazione sostenibile è la chiave per accedere a nuovi mercati internazionali, integrando strategie green e marketing orientato ai trend globali.

Continua

Sostenibilità, marketing etico e reputazione ESG per PMI

Comunicazione, marketing etico e reputazione ESG per PMI: strategie per valorizzare la sostenibilità, coinvolgere stakeholder e crescere con trasparenza e autenticità

Continua

Gestione della crisi aziendale

Scopri come preparare e comunicare efficacemente in situazioni di crisi aziendale per proteggere reputazione, fiducia e continuità del business.

Continua

Come integrare finanza agevolata e strategie di crescita aziendale

copri come integrare finanza agevolata e strategie di crescita aziendale con una pianificazione finanziaria efficace e un approccio consulenziale personalizzato.

Continua

Finanza agevolata: la chiave per far crescere la tua impresa

La finanza agevolata offre strumenti pubblici come contributi, prestiti agevolati e incentivi per sostenere la crescita, l’innovazione e la competitività delle imprese.

Continua

Piano e Bilancio di Sostenibilità: rendicontare l’Agenda 2030

Il piano di sostenibilità definisce le azioni aziendali sugli SDGs, mentre il bilancio di sostenibilità ne rende conto, mostrando risultati e impatti concreti.

Continua

Finanza agevolata: consigli pratici

La finanza agevolata offre contributi, finanziamenti agevolati e crediti d’imposta per sostenere imprese e professionisti: informarsi, pianificare e perseverare è la ch

Continua