A chi serve il Consulente Finanziario???


Il welfare si contrae, ma solo 1 italiano su 10 ha un piano finanziario per il futuro...o sa quale sarà l'impatto dei mercati sulla propria ricchezza
A chi serve il Consulente Finanziario???
Perché un consulente finanziario?
A chi conviene davvero?


Questa è la domanda che si fanno sempre più risparmiatori nel nostro Paese.
La risposta? A TUTTI, e vediamo perché.
Definiamo intanto chi è e cosa fa il consulente finanziario, così sarà oggettivo il ritenerlo utile o meno.
Il Consulente Finanziario è l’unico operatore del settore autorizzato dalla legge ad incontrare i risparmiatori ed offrire loro consulenza e servizi di investimento e risparmio in qualsiasi luogo, anche al di fuori dei locali di una banca.
È iscritto ad un Albo, verificabile al sito www.organismocf.it dove si possono trovare i nominativi ed i riferimenti degli iscritti e la eventuale società mandante, banca o sim, e questo comporta l’adesione a regole di comportamento molto severe, pena la cancellazione dallo stesso Albo, e un costante e continuo aggiornamento professionale da parte del CF.
Se poi il vostro CF fosse anche certificato da EFPA, certificazione verificabile su www.efpa-italia.it, allora meglio ancora, il suo livello di preparazione sarà ancora più elevato, e il suo lavoro di aggiornamento professionale sicuramente di eccellenza.

Il fatto poi che abbia dietro di se una società mandante rende la stessa responsabile in solido con il CF nei confronti dei clienti.
Il suo lavoro si esplica nel processo di consulenza finanziaria, con un metodo, la pianificazione finanziaria per obiettivi, che permette al cliente di essere affiancato dal CF durante tutto il ciclo di vita suo e della sua famiglia.
Grazie a questo metodo di diagnosi basata sui bisogni finanziari long-life, delle risorse attuali a future per soddisfarli e con un monitoraggio costante degli strumenti e delle strategie implementate per raggiungerli, il CF è sempre al fianco del cliente, fa i suoi interessi e lo assiste nel tempo.
Visto che la sua remunerazione, in maniera chiara dipende dal cliente, non può che essere il suo miglior alleato.
Mutuando la terminologia nautica, il CF è il timoniere della barca del denaro del cliente; il cliente traccia la rotta dei suoi obiettivi, ed ha chiaramente l’ultima parola sui suoi risparmi, ma il CF, da esperto navigatore del mare magnum delle opportunità finanziarie, tiene ben saldo il timone.
Nella chiarezza e nella lealtà del rapporto fiduciario tra CF e Cliente, suo vero datore di lavoro, il CF utilizzerà la sua società mandante, e la sceglierà, come il miglior partner in grado di fornire i migliori e più evoluti servizi finanziari a vantaggio del cliente, con grande soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti: la banca/sim perchè avvalendosi di un professionista serio avrà un cliente soddisfatto perché ben servito, il cliente perchè sarà assistito e consigliato nel migliore dei modi, ed il CF perchè godrà di una remunerazione in funzione di quanto il suo lavoro sarà apprezzato dai suoi clienti.
Che aspettate? Per i vostri risparmi è il momento di una seria pianificazione, contattate un vero professionista, il "vostro" Consulente Finanziario di fiducia.

Articolo del:


di Andrea Turriziani

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