A Natale sono tutti più buoni...Chi sarà Babbo Natale 2018?


Passate le elezioni Usa ci sono alcuni fattori che inducono a credere che il rally di Natale ci sarà
A Natale sono tutti più buoni...Chi sarà Babbo Natale 2018?

Finalmente le elezioni americane son passate e i mercati possono ritornare a focalizzarsi sui temi macroeconomici e selezionare dove è più conveniente investire invece di stare attenti a twitter random di politici megalomani.

 

Il dato oggettivo dei risultati delle elezioni negli Usa è che il presidente Trump ora controlla solo il Senato e con una maggioranza risicata (51/100) mentre la Camera è in mano agli avversari Democratici.

Questo aldilà delle roboanti affermazioni che tutti hanno vinto comporterà un maggior equilibrio nelle scelte del Governo Usa perché ogni azione dovrà essere frutto di compromesso e negoziazione. Inoltre, Trump riceverà molti più attacchi sia interni che esterni che non lo porteranno alla richiesta di impeachment, ma che ne calmeranno l’impeto.

 

La Fed potrà cosi essere meno aggressiva e più accomodante nei tempi di rialzo dei tassi. Già il Governatore nell’ultimo discorso si è soffermato sul notare che i salari non erano cresciuti troppo, quindi, meno inflazione e possibile dilatazione dei tempi per agire.

Una grossa mano gliela sta dando comunque il prezzo del petrolio che è sceso sensibilmente negli ultimi mesi.

Questa settimana Draghi il Governatore della BCE ha confermato la fine del QE, ma anche ha fatto notare che l’inflazione è ancora bassa e, potrebbe intervenire ancora nei prossimi mesi. Quindi, un messaggio per allungare i tempi del rialzo dei tassi e per concedere velatamente ancora tempo "a quei discoli degli Italiani”.

 

Tutto questo porterà maggiore serenità e più calma sui mercati e chi ne potrà giovare? Quei Paesi che già crescono e hanno consumi interni solidi come il continente asiatico e gli Emergenti.

 

E questa volta il rally di Natale potrebbe essere proprio innescato da più Babbi Natale o più probabilmente da un accordo commerciale sui dazi fra Usa e Cina.

 

…e anche la befana rappresentata da nonnina Merkel ci penserà bene ad alterare gli equilibri preoccupata per le elezioni europee del 2019 e, forse, anche delle sue grosse banche in difficoltà!

Articolo del:


di Alessio Maria Bianzino

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse