Acque meteoriche di dilavamento (AMD), inquinamento


Cosa sono le acque meteoriche di dilavamento. Origini del loro inquinamento e i principali inquinanti correlati
Acque meteoriche di dilavamento (AMD), inquinamento
Le acque meteoriche di dilavamento (AMD) sono: - quella parte delle acque di una precipitazione atmosferica che, non assorbita o evaporata, dilava le superfici scolanti; - quelle acque che risultano dal processo di trasformazione della precipitazione in ruscellamento.
La qualità delle acque meteoriche di dilavamento è fortemente condizionata dagli inquinanti presenti in atmosfera derivanti da attività industriali, dalle emissioni civili (principalmente da quelle derivanti dal riscaldamento degli edifici) e dalle emissioni del traffico veicolare. Le precipitazioni, infatti, rimuovono gran parte delle sostanze presenti in atmosfera: -le sostanze gassose mediante dissoluzione nelle gocce di pioggia; -le particelle di particolato che si comportano come nuclei di condensazione nelle fasi iniziali della pioggia e vengono inglobate dalle goccioline d'acque per collisione.
E' importante osservare che gli inquinanti, per effetto della diffusione e del trasporto all'interno dell'atmosfera, non rimangono confinati nella zona di emissione e la loro presenza può essere rilevata in aree più vaste e lontane dal luogo di origine.
L'inquinamento delle acque meteoriche di dilavamento trae origine:
>dai polluenti atmosferici; >dai contributi terrestri; >dal ruscellamento.
L'apporto al suolo è legato al traffico veicolare, agli escrementi degli animali, ai frammenti di vegetali e alla polvere delle strade.
Le acque meteoriche di dilavamento delle superfici impermeabili in ragione della natura delle superfici scolanti trasportano carichi inquinanti particolarmente elevati che possono comportare rischi ambientali rilevanti, in particolare per i corpi idrici ricettori.

Qui di seguito i principali inquinanti sono correlati alla loro origine:
Solidi Sospesi - Usura del manto stradale, veicoli, attività di manutenzione. Costituiscono un veicolo di accumulo e di trasporto per altri inquinanti in particolare per i metalli pesanti ai quali assicurano una lunga permanenza nel corpo idrico ricettore per effetto dei cicli di sedimentazione e di risospensione.
Azoto - Nutriente organico frequentemente utilizzato come fertilizzante nelle aree verdi urbane.
Fosforo - Nutriente organico frequentemente utilizzato come fertilizzante nelle aree verdi urbane.
Composti organici (BOD5/COD) - Presenza di rifiuti organici sulle superfici stradali urbane.
Pesticidi - Frequentemente utilizzato nella manutenzione delle aree verdi urbane.
Piombo - Scarichi delle auto, usura dei pneumatici, oli e grassi lubrificanti del motore, parti meccaniche in movimento.
Zinco - Usura pneumatici, oli e grassi lubrificanti del motore. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Ferro - Ruggine di veicoli, strutture stradali in acciaio, parti meccaniche in movimento. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Rame - Corrosione della carrozzeria, parti meccaniche in movimento, usura del rivestimento dei freni, fungicidi, pesticidi, insetticidi. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Cadmio - Usura di pneumatici, pesticidi. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Cromo - Corrosione delle carrozzerie, parti meccaniche in movimento, usura del rivestimento dei freni. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Nichel - Scarico del diesel e della benzina, oli lubrificanti, corrosione della carrozzeria, usura dei freni, usura del rivestimento dei freni, superfici asfaltate. Corrosione di grondaie, infissi e coperture metalliche.
Manganese - Parti meccaniche in movimento, scarichi delle auto.
Cianuro - Composti anti-gelo.
Cloruro di sodio/calcio - Spargimento di sali anti-gelo nei periodi invernali.
Solfati - Superfici stradali, benzine, sali sgelanti.
Idrocarburi - Perdite di lubrificanti, fluidi antigelo e idraulici, lisciviazione attraverso superfici asfaltate. Provengono principalmente dal dilavamento di parcheggi e strade e sono riconducibili al traffico veicolare.
Aumento della temperatura - L'aumento di temperatura dell'acqua che avviene durante il deflusso è da considerare come una fonte di inquinamento in quanto influisce su alcune proprietà fisiche dell'acqua quali conducibilità, salinità e, soprattutto, solubilità dei gas disciolti. E' direttamente correlato alla percentuale di superficie impermeabile.
pH - La diminuzione del pH rappresenta una alterazione delle caratteristiche fisiche di un acqua. Bassi valori di pH trovano origine nell'acidità della pioggia (inquinamento atmosferico) e nel ruscellamento sulle superfici impermeabili.

Articolo del:


di ing. Antonio Tomasetta

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse