Acquistare una casa all'asta, questo è il momento!


Cosa c'è da sapere per acquistare una casa in un'asta giudiziaria
Acquistare una casa all'asta, questo è il momento!
La pluriennale crisi del settore immobiliare e i bassi tassi di interesse rendono oggi molto conveniente l'acquisto di un immobile, tanto che il mercato, specie nell'ultimo anno, ha registrato sensibili segni di ripresa.

Una fetta di questo mercato sempre più consistente, è composta dagli immobili in vendita nelle aste giudiziarie; è sufficiente scorrere le pagine di un qualsiasi quotidiano per trovare, nei giorni deputati alla pubblicazione degli avvisi giudiziari, pagine e pagine piene di trafiletti relativi ad immobili in vendita presso i vari Tribunali.

Per il comune cittadino, districarsi in questa selva di annunci pieni di dati tecnici (fogli, mappali, basi d'asta, ecc.) non è sempre agevole, per cui ritengo utile fornire qualche consiglio per chi si approccia per la prima volta in questo mondo, in cerca di un buon affare.

Primo consiglio: come trovo l'immobile che effettivamente cerco ?
Gli avvisi giudiziari pubblicati settimanalmente sui giornali non sono molto comprensibili e chiari: spesso riusciamo a capire, a mala pena, la via ove è ubicato l'immobile ed il prezzo.

Sicuramente più proficua è la ricerca su internet, dove possiamo trovare molte più informazioni riguardo alle caratteristiche dell'immobile, così come vedere qualche fotografia.

I motori di ricerca dei vari siti internet dove sono pubblicati gli avvisi di vendita consentono di restringere la ricerca per area geografica o comune, per fascia di prezzo, per tipologia di immobile.

Ma una volta che ho individuato un immobile che potrebbe interessarmi, cosa faccio ?

Secondo consiglio: faccio da solo o mi rivolgo ad un professionista ?
A seguito delle numerose modifiche legislative intervenute nella normativa che regola il processo esecutivo immobiliare, da alcuni anni è stata introdotta la figura del Delegato alla vendita, soggetto che funge da "ausiliario" del Giudice e che svolge materialmente alcune funzioni essenziali, prima demandate alle cancellerie o ai legali dei creditori.

Oggi il Delegato alla vendita si occupa di redigere l'avviso di vendita, di curarne la pubblicazione sui giornali e su internet, di accompagnare gli interessati a visitare l'immobile all'asta, tiene materialmente l'asta nel giorno e nel luogo indicato, riscuote il prezzo della vendita e si occupa di tutte le incombenze relative al trasferimento della proprietà all'aggiudicatario.

Il comune cittadino, che si avvicina senza alcuna esperienza in materia a questo mondo, può contare quindi su un valido aiuto, senza alcun onere a suo carico, per quanto attiene alle informazioni essenziali sull'immobile e sulla procedura da seguire per partecipare all'asta.

L'ausilio del Delegato alla vendita, però, non sempre può essere sufficiente .

Dai siti internet ove è pubblicato l'avviso di vendita, o dallo stesso delegato, è possibile ottenere copia della perizia di stima che il Consulente Tecnico nominato dal Tribunale ha redatto; questo documento deve essere letto con molta attenzione, perché qui troviamo tutte le informazioni che riguardano l'immobile, siano esse di carattere tecnico che giuridico.

Se le prima, unite ad una o più visita all'immobile, possono essere comprese con un sufficiente grado di precisione, le seconde possono nascondere alcune insidie.

Districarsi tra mappali, trascrizioni, iscrizioni, servitù, eccetera, non sempre è agevole ed in questi casi l'aiuto di un professionista, diverso dal delegato alla vendita, può essere indispensabile.

Un geometra, un architetto o un ingegnere, ovvero un avvocato esperto in questa materia, possono essere davvero utili per farci capire se l'immobile che mi piace è effettivamente "un buon affare", oppure non lo è.

Un professionista mi può chiarire se sull'immobile vi sono delle trascrizioni che potrebbero pregiudicare il mio acquisto, se vi sono delle spese condominiali insolute che mi possono essere richieste dall'amministratore una volta che ho acquistato, mi può aiutare se ho intenzione di chiedere un mutuo alla mia banca, verifica inoltre se il trasferimento di proprietà a mio favore è stato fatto correttamente.

Anche le problematiche di carattere fiscale non sono da sottovalutare; oltre alle usuali agevolazioni in materia di compravendita immobiliare, alcune recentissime modifiche al processo esecutivo hanno introdotto ulteriori agevolazioni fiscali, anche per i privati cittadini, determinando in modo forfettario (a soli 600,00 euro) l'imposta di registro dovuta per l'acquisto dell'immobile.

Considerando che con la vendita giudiziaria non vi sono spese notarili ne oneri di intermediazione da sostenere, destinare una modica cifra per ottenere l'assistenza di un valido professionista può consentire anche al più "disinformato" cittadino di affrontare con più tranquillità questa avventura, evitando che le "grane" ed i problemi vengano fuori dopo che si è acquistato, quando ormai è troppo tardi.

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di avv. Paolo Cafuri

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