Adolescenti...l'importanza di "far con..."


Importante fare con gli adolescenti per poter entrare in contatti e conoscere il loro mondo interiore, spesso molto complesso e misterioso...
Adolescenti...l'importanza di "far con..."
Il lavoro con ragazzi di età adolescenziale è sempre molto complesso e articolato, ma anche molto stimolante e richiede una buona capacità di sapersi adattare a situazioni sempre nuove. Gli adolescenti oggi sono ben descritti da Serra nel libro "Gli sdraiati", che già dal titolo ci rimanda all’immagine che tutti abbiamo del giovane adolescente che, cuffie all’orecchie, cellulare in mano, sta sdraiato sul divano alla tv senza considerare il mondo esterno... Gli adolescenti che incontro quotidianamente sono, giustamente, figli di un’altra generazione rispetto alle precedenti, nel bene e nel male e portano con se tutte le peculiarità dell’epoca dove stanno crescendo. Sono "veloci", per star dietro al tempo di questa cultura che non ti aspetta, frenetici e spavaldi. Non hanno certo perso le caratteristiche imprescindibili di questa fase della vita: la conflittualità con i genitori, la voglia di libertà, l’arrivo della sessualità e lo sperimentarsi in modi talvolta pericolosi e inconsapevoli.

Quello che sembra però anche caratterizzare questa generazione, è il grande vuoto interiore che molti ragazzi si portano dentro. Molti adolescenti che stanno, per vari motivi, passando un momento difficile e complicato, sembrano avere la solitudine e il vuoto profondo dentro. Questo porta molti genitori a essere "disarmati" da questo atteggiamento, poiché interventi normativi, duri e decisi, che nelle "vecchie" generazioni potevano provocare quella scintilla di reazione e stimolo...oggi sembrano troppo spesso cadere nel vuoto e peggiorare una situazione gia molto complessa.
Molto spesso è necessario l’intervento terapeutico di un professionista che sappia cogliere e sostenere il ragazzo in questo momento della vita cosi difficile.

Ma i genitori che fanno? C’è chi delega completamente la gestione del figlio al professionista, o chi si intromette eccessivamente perche ha paura...Forse questi atteggiamenti non sono corretti nessuno dei due...
Quello che ho capito conoscendo nella quotidianità gli adolescenti di oggi è che il miglior modo per entrare in contatto con loro è il "fare con loro.." E’ utopistico aspettarsi che i ragazzi, spesso arrabbiati con i genitori, vogliono parlare solo perche gli adulti lo ritengono necessario, o mettersi a tavola a cena e farsi raccontare tutto quello che non va come un adulto consapevole, in più proprio a quei genitori dai quali si sentono in lotta per questioni di crescita...
Tutt’altra storia è invece, quando ci ritroviamo a fare con un ragazzo o una ragazza, qualcosa che, anche se ben lontano dal concetto parlare del problema nella modalità "adulta", fa sentire fortemente in contatto... Sto parlando di cose semplici come andare a vedere una partita insieme, fare shopping, interessarsi alla nuova musica o moda, chiedere anche cose che sembrano futile per gli adulti, mostrarsi curiosi...ecc...cioè tutte cose che sembrano lontano da noi e dal problema che il ragazzo può vivere, ma che buttano le basi per far sentire che ci interessa quello che sono loro, le cose belle che fanno, i sogni che hanno, i miti in cui credono (per quanto assurdi ci possono sembrare).

Ho scoperto più aspetti importanti di alcuni ragazzi allenandoli per una partita di calcio che in lunghissimi colloqui in bui uffici, o in macchina mentre andavamo a visitare un teatro... Forse perchè "abbassano" le difese non si sentodosi inquisiti o forse perche si sento semplicemente presi in considerazione... Fatto sta che interessarsi ai ragazzi adolescenti non è solo chiedere che problema hai o come stai...loro non sono solo il problema che hanno, ma anche molto molto di più.
Spesso i ragazzi che incontro, a cui successivamente chiedo di parlarmi di loro per conoscerli meglio, tendono quasi sempre a elencare solo i loro difetti, errori e problemi, e difficilmente mi parlano di qualcosa che gli piace, che sognano e che hanno fatto bene o sanno fare bene. Coinvolgetevi, condividete, emozionatevi di questi ragazzi perche hanno un mondo immenso dietro a quel vuoto, devono solo trovare il modo per tiralo fuori, e passa per il "fare con loro" le cose che a noi sembrano più semplici e banali, ma non è cosi...
Ma attenzione fatelo sempre e soltanto con un vivo e sincero interesse per quel mondo, perche se ne accorgono subito se siete falsi o non interessati e allora otterrete solo l’effetto contrario. Non si fanno fregare da falsi interessi, perche quando bravi siate a fingere, non sarete mai più bravi di loro!

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di Mattia Rossi

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