Agevolazioni fiscali per affitti studenti


Gli studenti possono usufruire di agevolazioni fiscali se stipulano dei contratti ad hoc
Agevolazioni fiscali per affitti  studenti
Gli studenti, in particolare quelli universitari, possono usufruire di particolari agevolazioni fiscali purchè rispettino obbligatoriamente la modalità di stipula del contratto di affitto che deve avvenire utilizzando il modello allegato al decreto ministeriale applicativo del 2002 scaricabile dal sito: www.confedilizia.it.
Giova precisare che il contratto deve avere una durata compresa tra sei mesi e tre anni, come stabilito dalla legge e non sono ammesse clausole che prevedono durate inferiori o superiori altrimenti vengono considerate nulle.
Si precisa che la legge prevede una disciplina per le locazioni transitorie per studenti universitari fuori sede: con essa il locatore mette temporaneamente a disposizione di uno o più studenti universitari fuori sede un immobile destinato ad abitazione e situato nel comune sede dell'università o in un comune limitrofo.
Giova evidenziare che il contratto alla prima scadenza di locazione si rinnova automaticamente per la stessa durata, a meno che il conduttore ovvero lo studente non comunichi con disdetta anticipata di almeno 3 mesi dalla data di scadenza.
E' importante mettere in risalto che il canone pattuito tra le parti deve essere compreso all'interno di fasce di oscillazione previste da appositi accordi territoriali siglati tra le organizzazioni della proprietà edilizia e quelle degli inquilini.
Va messo in luce che nei comuni ad alta densità abitativa questo tipo di contratto dà diritto al godimento di specifiche agevolazioni fiscali quali:
- proprietari e inquilini hanno diritto a corrispondere un'imposta di registro pari al 2% annuo calcolata sul 70% del canone annuo anzichè sul totale
- i proprietari, in caso di regime ordinario, pagheranno l'irpef non sull'intero importo annuale del canone, ma solo sul 66,5% dello stesso
- in caso di cedolare secca pagheranno l'aliquota ridotta del 10% , contro il 15% ordinario, si evidenzia che tale agevolazione è prevista anche nei comuni dove è stato deliberato nei cinque anni precedenti lo stato di emergenza per eventi calamitosi.
- Nel caso in cui il comune in cui ha sede l'università dista più di 100 km da quello di residenza dello studente, a lui o alla sua famiglia spetta la detrazione Irpef pari al 19% del totale del canone annuo pattuito entro il limite di 2.633,00 euro, quindi con una detrazione massima di 500,27 euro.
Si evidenziano inoltre altre tipologie di contratto agevolato che possono prevedere oltre ad un contratto libero, anche contratti agevolati che durano 3 anni con proroga di altri due; questi possono essere utilizzati quando si prevede un soggiorno lungo dello studente, pertanto il canone deve essere stabilito all'interno delle fasce previste dagli accordi locali di riferimento e sempre utilizzando l'apposita tipologia di contratto.

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di Dott.ssa Anna De Filippo

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