Agevolazioni per gli autotrasportatori
L'Agenzia delle Entrate ha disposto anche per il 2014 le agevolazioni per gli autotrasportatori sul credito d`imposta e la deduzione forfettaria
Le agevolazioni per gli autotrasportatori, previste per il 2013; sono prorogate anche per il 2014. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate il 30 maggio scorso. Gli importi rimangono invariati rispetto a quelli degli anni 2013, 2012 e 2011. Le agevolazioni riguardano il credito d’imposta per il recupero di quanto versato al Servizio Sanitario Nazionale e la deduzione forfetaria prevista dall’articolo 66, comma 5 del TUIR.
Per quanto riguarda il credito d’imposta le imprese di autotrasporto merci, per conto terzi e per conto proprio, nel 2014 possono recuperare fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo. Il recuperò avverrà sulle somme versate nel 2013 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale per i premi di assicurazione per la responsabilità civile, per danni che derivano dalla circolazione di veicoli a motore adibiti a trasporto merci (massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate). Il metodo di compensazione avviene, come sempre, tramite il modello F24, e il codice tributo da utilizzare rimane invariato: il "6793".
Nel caso, invece, di trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, è prevista per il periodo d’imposta 2013 una deduzione forfetaria di spese non documentate ex articolo 66, comma 5.
Nel comunicato si precisa che, per i trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, ma all’interno delle regioni confinanti, la deduzione è di 56 euro. Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, è pari al 35% di quello che spetta per i medesimi trasporti nell’ambito delle Regioni confinanti. L’importo sarà di 92 euro per i trasporti effettuati al di fuori delle misure sopra riportate.
Per quanto riguarda il credito d’imposta le imprese di autotrasporto merci, per conto terzi e per conto proprio, nel 2014 possono recuperare fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo. Il recuperò avverrà sulle somme versate nel 2013 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale per i premi di assicurazione per la responsabilità civile, per danni che derivano dalla circolazione di veicoli a motore adibiti a trasporto merci (massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate). Il metodo di compensazione avviene, come sempre, tramite il modello F24, e il codice tributo da utilizzare rimane invariato: il "6793".
Nel caso, invece, di trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, è prevista per il periodo d’imposta 2013 una deduzione forfetaria di spese non documentate ex articolo 66, comma 5.
Nel comunicato si precisa che, per i trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, ma all’interno delle regioni confinanti, la deduzione è di 56 euro. Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, è pari al 35% di quello che spetta per i medesimi trasporti nell’ambito delle Regioni confinanti. L’importo sarà di 92 euro per i trasporti effettuati al di fuori delle misure sopra riportate.
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