Alla ricerca di riconoscimento


Vi voglio raccontare una storia che ho letto su un libro di Jorge Bucay, che parla di quando desideriamo il riconoscimento dagli altri
Alla ricerca di riconoscimento

La storia parla di un giovane che andò da un saggio. Il giovane disse al saggio che si sentiva inutile, che al lavoro era poco considerato e chiese un aiuto per migliorare, in modo che i colleghi potessero riconoscere il suo lavoro.

Il maestro gli rispose senza guardarlo: mi dispiace ma in questo momento sono occupato, non posso aiutarti, perché prima ho un problema da risolvere.

Ma se tu mi aiutassi, magari potrei finire prima, e cosi potrei aiutarti!

Il giovane rispose subito sì, anche se si sentiva un po’ messo in disparte, perché prima c’erano i problemi del maestro.

Bene, disse il maestro. Si tolse un anello che portava al mignolo della mano sinistra e, porgendolo al ragazzo, gli chiese di portalo al mercato e venderlo per almeno una moneta di oro, non di meno.

Quando il ragazzo arrivò al mercato per offrire l’anello, le persone si avvicinavano finché lui non diceva il prezzo, ma poi se ne andavano e qualcuno rideva, mentre altri si giravano ad osservarlo e compatirlo. Solo un anziano gli disse che una moneta d’oro era troppo per quell’anello.

Demoralizzato per il fallimento, tornò dal maestro e gli raccontò l’accaduto, dicendo che non poteva ingannare nessuno riguardo al valore dell’anello.

Il maestro rispose che quello che aveva detto era molto importante. Infatti, prima occorreva conoscere il vero valore dell’anello. Quindi, mandò il giovane dal gioielliere del paese, una persona che dunque si intendeva di gioielli, ma con l’ordine di non vendere l’anello a nessun prezzo.

Il gioielliere esaminò l’anello alla luce della lanterna, lo guardò con la lente, lo soppesò e disse al ragazzo che, se avesse voluto venderlo in quel momento, non avrebbe potuto offrirgli più di cinquantotto monete d’oro.

Il ragazzo ripete la cifra sconcertato dall’importo e il gioielliere gli disse di riferire al maestro che, se poteva aspettare qualche tempo, avrebbe potuto ottenere settanta monete d’oro.

Il ragazzo torno subito dal maestro per raccontare l’accaduto.

Siediti, disse il maestro dopo averlo ascoltato. Tu sei come questo anello: un gioiello unico e prezioso. E come tale puoi essere valutato soltanto da un vero esperto. Perché pretendi che chiunque sia in grado di scoprire il tuo vero valore?

Quando ti sei ritrovato nella posizione del Giovane? Sei riuscito a trovare la persona giusta che vedesse in te il tuo vero valore? Continui a cambiare lavoro perché non ti senti abbastanza apprezzato? Continui a cambiare partner perché non trovi quello che realmente ti valorizza per quello che sei?

Se sei stanco di cambiare lavoro, di cambiare fidanzato, di cambiare amici, scuole, e vuoi affrontare il problema, allora io ti posso aiutare, scrivimi a info@radicalcoaching.it

 

Articolo del:


di Dott.ssa Cathiana Reyes

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