Ansia, suggerimenti utili per gestirla


Manca il respiro, non riesci a concentrarti o a prendere decisioni … è ansia. Tutti la abbiamo, ma dobbiamo imparare a gestirla. Ecco cosa fare
Ansia, suggerimenti utili per gestirla
Un incontro di lavoro, la vigilia di un esame o prima di partire per un viaggio, sono situazioni che ci generano ansia, che è uno stato di tensione transitorio, destinato ad affievolirsi nel giro di poche ore o giorni con il superamento o la cessazione della causa che lo ha generato.
Diventa un problema quando persiste, diventando uno stato di inquietudine continua, di fronte alla quale capita di sentirsi spaesati, indifesi ed impotenti.
Individuiamo cosa significa "avere l’ansia". L’ansia è un campanello d’allarme, un sistema complesso di risposta (a livello di emozioni, comportamenti e sensazioni fisiche) all’imminente minaccia o pericolo.
Si manifesta su tre diversi stati: corporeo, mentale, emotivo. Le manifestazioni di ansia a livello corporeo sono il respiro veloce e superficiale o affannoso; avere tensione muscolare o essere irrequieti.
A livello mentale si presenta con pensieri ricorrenti e martellanti, mentre a livello emotivo ti senti a disagio; inadeguato; hai frequentemente fretta oppure rabbia o paura di fronte alle situazioni.
Se poi ti riconosci in una di queste situazioni: hai fobie, attacchi di panico, rimugini in modo ossessivo senza trovare soluzione, hai atteggiamenti compulsivi o ti senti spesso in pericolo, significa che sei ad un livello veramente molto alto.

Ecco alcuni suggerimenti per contenere l’ansia, che ti potranno essere molto utili. Il primo passo è individuare cosa ti genera ansia.
Una volta messo a fuoco la circostanza, scrivi e annota su un tuo quaderno tutto ciò che osservi nei momenti in cui hai questo stato, tra cui ad esempio quando si verifica e come, dove e come senti nel tuo corpo l’ansia, cosa vorresti cambiare e come.
La scrittura ha due valori: da quello che scrivi ti accorgi degli eventi ricorrenti, quelli al cui verificarsi ti parte l’ansia. Inoltre la scrittura ha un effetto catartico, cioè scarichi tensione già scrivendo, per cui diventa già la tua prima cura.
Trova più vie d’uscita alla situazione che ti genera ansia e scrivile, perché a seguire ne sceglierai una subito che realizzerai. Se questa non dovesse funzionare anche dopo gli opportuni miglioramenti che avrai apportato, allora torna all’elenco delle altre soluzioni e scegline un’altra.
Infine, la migliore tecnica di scarico dell’ansia è la respirazione. Bastano pochi respiri profondi per riportarti alla calma: la respirazione ha una potente valenza sul corpo umano e siamo molto poco consapevoli di come e quanto respiriamo e pensare che ci calma con poche ripetizioni!
Questi sono alcuni suggerimenti per gestire l’ansia. Lo hai trovato interessante? Se vuoi saperne di più, puoi leggere questo articolo, cliccando http://lauramarinelli.it/riconoscere-e-vincere-lansia-istruzione-per-luso/.

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di Laura Marinelli

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