Arbitrato, opportunità per le imprese
La tutela dell'impresa mediante l'utilizzo di metodi alternativi a quelli giudiziari

La tutela dei diritti dell'impresa, soprattutto di quelli inerenti la proprietà intellettule, l'esecuzione dei contratti e la rapida risoluzione delle eventuali controversie ad essi collegate rappresentano un elemento fondamentale nel rispetto e per lo sviluppo del Paese.
A tal proposito i sistemi altenativi efficienti di risoluzioni delle liti rappresentano un metodo di maggiore fiducia in tutto il ciclo economico, creando un ambiente favorevole agli investimenti, offrendo una maggiore prevedibilità normativa e favorendo una crescita sostenibile del mercato.
E' importante specificare che in molti contratti commerciali è stabilita la forma alternativa di conciliazione in caso di una eventuale lite che può essere o la mediazione o l'arbitrato.
Proprio con riferimento all'apposizione di tale clausola giova evidenziare che le controversie civili o commerciali, attuali o future, possono essere sottratte alla competenza del giudice ordinario e affidate alla decisione di soggetti privati detti arbitri.
Gli ARBITRI sono scelti direttamente dalle parti tra esperti della materia della lite, sono chiamati a rendere una decisione detta lodo che avrà per legge la stessa efficacia di una sentenza pronunciata dal giudice.
Si può precisare che l'arbitrato viene percepito dalle imprese come un sistema privato e indipendente, efficiente, privo di interferenze esterne.
Questo tipo di risoluzione alternativa viene spesso utilizzata nei contratti inerenti alcuni settori industriali quali l'energia, il petrolio, il gas, le assicurazioni, le navigazioni.
L'arbitrato devo avere determinate caratteristiche di riservatezza, flessibilità, rapidità; infatti, i procedimenti si risolvono in genere in pochi mesi.
Tali caratteristiche sono indispensabili e molto efficaci ed efficienti in quanto soddisfano le esigenze di chi operando in regime di concorrenza richiede soluzioni certe, rapide e definitive alle liti in cui si trova coinvolto o che possono nuocergli anche solo in termini di pubblicità negativa.
Si evidenzia che tale sistema può essere adottato con molta facilità ed elasticità alle concrete esigenze della lite e dei litiganti; infatti sono le parti a determinare il numero purchè dispari degli arbitri, le regole procedurali a cui essi devono far riferimento e a cui attenersi, quali la scelta della lingua , la decisione in merito alle regole di diritto o all'equità, possono decidere la sede o l'istituzione che dovrà eventualmente adottare il regolamento Arbitrale e sulla cui base dovranno giudicare, le parti possono prorogare il termine per la decisione; si precisa che tale decisione può essere riconosciuta ed eseguita anche all'estero.
Giova sottolineare che l'arbitrato rappresenta un'alternativa ai tribunali statali in grado di ridurre drasticamente i tempi ed i costi della controversia; le parti possono farvi ricorso per risolvere liti già in atto anche quelle pendenti dinanzi al giudice ordinario, soprattutto controversie future ed eventuali attraverso l'inserimento nei contratti di una clausola arbitrale.
I professionisti dovrebbero incentivare le imprese a stipulare contratti già comprensivi di una clausola arbitrale al fine di tutelarsi per il futuro e al fine di dirimere una possibile, probabile o eventuale controversia in modo da evitare costi eccessivi e ricorso solo alla giustizia ordinaria.
A tal proposito i sistemi altenativi efficienti di risoluzioni delle liti rappresentano un metodo di maggiore fiducia in tutto il ciclo economico, creando un ambiente favorevole agli investimenti, offrendo una maggiore prevedibilità normativa e favorendo una crescita sostenibile del mercato.
E' importante specificare che in molti contratti commerciali è stabilita la forma alternativa di conciliazione in caso di una eventuale lite che può essere o la mediazione o l'arbitrato.
Proprio con riferimento all'apposizione di tale clausola giova evidenziare che le controversie civili o commerciali, attuali o future, possono essere sottratte alla competenza del giudice ordinario e affidate alla decisione di soggetti privati detti arbitri.
Gli ARBITRI sono scelti direttamente dalle parti tra esperti della materia della lite, sono chiamati a rendere una decisione detta lodo che avrà per legge la stessa efficacia di una sentenza pronunciata dal giudice.
Si può precisare che l'arbitrato viene percepito dalle imprese come un sistema privato e indipendente, efficiente, privo di interferenze esterne.
Questo tipo di risoluzione alternativa viene spesso utilizzata nei contratti inerenti alcuni settori industriali quali l'energia, il petrolio, il gas, le assicurazioni, le navigazioni.
L'arbitrato devo avere determinate caratteristiche di riservatezza, flessibilità, rapidità; infatti, i procedimenti si risolvono in genere in pochi mesi.
Tali caratteristiche sono indispensabili e molto efficaci ed efficienti in quanto soddisfano le esigenze di chi operando in regime di concorrenza richiede soluzioni certe, rapide e definitive alle liti in cui si trova coinvolto o che possono nuocergli anche solo in termini di pubblicità negativa.
Si evidenzia che tale sistema può essere adottato con molta facilità ed elasticità alle concrete esigenze della lite e dei litiganti; infatti sono le parti a determinare il numero purchè dispari degli arbitri, le regole procedurali a cui essi devono far riferimento e a cui attenersi, quali la scelta della lingua , la decisione in merito alle regole di diritto o all'equità, possono decidere la sede o l'istituzione che dovrà eventualmente adottare il regolamento Arbitrale e sulla cui base dovranno giudicare, le parti possono prorogare il termine per la decisione; si precisa che tale decisione può essere riconosciuta ed eseguita anche all'estero.
Giova sottolineare che l'arbitrato rappresenta un'alternativa ai tribunali statali in grado di ridurre drasticamente i tempi ed i costi della controversia; le parti possono farvi ricorso per risolvere liti già in atto anche quelle pendenti dinanzi al giudice ordinario, soprattutto controversie future ed eventuali attraverso l'inserimento nei contratti di una clausola arbitrale.
I professionisti dovrebbero incentivare le imprese a stipulare contratti già comprensivi di una clausola arbitrale al fine di tutelarsi per il futuro e al fine di dirimere una possibile, probabile o eventuale controversia in modo da evitare costi eccessivi e ricorso solo alla giustizia ordinaria.
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